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WWF e AMP Egadi: firmato il Mo.U. per i progetti Re-Nè e Med Dé.Co.U.Plages

Oggi Pietro Ciulla, Delegato regionale per la Sicilia del WWF Italia, ha firmato un Mo.U. – Memorandum of Understanding, con i soggetti interessati ai due progetti internazionali coordinati dalla AMP Egadi. 

Insieme al Presidente Ciulla c’era il Vicepresidente Giorgio De Simone, molto legato alle Isole Egadi, che ha presenziato alla liberazione della tartaruga marina Caretta caretta dal nome Morla, recuperata in mare in gravi condizioni, curata nel Centro di recupero Tartarughe dell’AMP, con cui il WWF ha in atto un protocollo di intesa per la gestione del centro, uno dei più importanti del mediterraneo.

Ecco alcuni video e immagini

 

 

 

Di seguito una nota della AMP: 

Protagonisti di questa giornata due importanti progetti del programma di cooperazione transfrontaliero Italia-Tunisia 2014-2020: il progetto “𝐑𝐞-𝐍𝐞́ – 𝐑𝐞𝐥𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐞 𝐍𝐨𝐮𝐯𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐄́𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐞”, che ha tra gli obiettivi quello di migliorare la gestione dei rifiuti a livello istituzionale con la creazione di punti di riciclo e di creare una piattaforma internazionale per lo scambio di informazioni e competenze nel settore dei rifiuti; e il progetto 𝐌𝐄𝐃 𝐃𝐞́.𝐂𝐨.𝐔.𝐏𝐥𝐚𝐠𝐞𝐬 che mira a creare le condizioni per una migliore protezione dell’ambiente nei territori costieri e insulari attraverso pratiche armonizzate e modelli innovativi per la riduzione e il riutilizzo dei rifiuti plastici e la gestione sostenibile dei depositi di posidonia, nelle Isole Egadi in Italia e nei territori di Mahdia e Kerkennah in Tunisia.

L’Area Marina Protetta Isole Egadi, in un’ottica di collaborazione ed interscambio di buone pratiche ha riunito le diverse iniziative che coinvolgono a vario titolo partners italiani e tunisini ma anche associazioni ambientaliste, imprese, enti di ricerca, cittadini, operatori locali con l’obiettivo comune di salvaguardare il territorio seguendo modelli di gestione sostenibile delle risorse.

A partire dalle 9 hanno preso il via le attività alla Praia con la visita della Spiaggia Ecologica, per proseguire con quella al Centro di Recupero Tartarughe Marine dell’A.M.P. dove è stato siglato da parte dei partners di MED Dé.Co.U.Plages, associazioni ambientaliste istituzioni e imprese un protocollo di intesa (Mo.U. – Memorandum of Understanding) per l’adozione di pratiche e soluzioni innovative per la gestione della posidonia spiaggiata e dei rifiuti plastici in un’ottica di economia circolare.

Successivamente, a Lido Burrone, è stata liberata la tartaruga “Morla” un esemplare di caretta caretta di dieci anni, che circa un anno fa è stato accolto e curato presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine a causa di un’auto amputazione della pinna anteriore sinistra da materiale plastico e dell’ingestione di detriti plastici. “Morla”, così è stata chiamata dai cittadini tramite un sondaggio, adesso è libera nelle acque dell’area marina protetta grazie all’impegno di operatori e volontari.

Nel pomeriggio, inoltre, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della stazione ecologica mobile: un’“Ecoisola”, a cui destinare rifiuti provenienti dalle attività di pesca sia professionale che del diportismo ricreativo, realizzata grazie al progetto Re-Né.

Il progetto “Re-Né – Relancer une Nouvelle Économie”, finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma di cooperazione internazionale Italia-Tunisia vede coinvolti tra i partner italiani il comune di Balestrate (PA), capofila, Calatafimi-Segesta (TP), Favignana (TP) con l’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, l’IRIB CNR di Palermo e tra i partner tunisini i comuni di Maamoura, Zarat e l’organizzazione non governativa UTSS, Unione Tunisina di Solidarietà Sociale.

La partnership di MED Dé.Co.U.Plages include 14 organizzazioni tra partner principali e associati fra cui l’agenzia nazionale di formazione ASS.FOR.SEO, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); l’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia del Mare (INSTM); la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Tunisi (FST).