Di seguito la nota inviata in data odierna a tutti i comuni di pertinenza della nostra associazione WWF Sicilia Nord Occidentale.
AL SIG. SINDACO,
ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Anche quest’anno vi invitiamo a partecipare all’Ora della Terra.
A tal fine vi chiediamo di promuovere un evento prevedendo anche lo spegnimento di un vostro monumento-simbolo, di una struttura o anche di una strada importante per voi che possa richiamare l’attenzione sulle problematiche ambientali che il WWF da sempre affronta.
Oggi più che mai, data la crisi energetica in atto e il caro-bollette che tanto incide sulla vita di tutti i cittadini e le imprese.
Lo spegnimento deve avvenire giorno 26 marzo (sabato) dalle ore 20:30 alle 21:30.
Se decidete di partecipare inserite la vostra adesione, nel più breve tempo possibile, tramite questo modulo on line:
https://forms.gle/7vXL7EjQDkiHReeg7
La vostra adesione comparirà in una mappa navigabile nel sito nazionale di WWF Italia dando grande rilievo al vostro impegno.
La nostra associazione, WWF Sicilia Nord Occidentale, resta a disposizione per dare ogni informazione sulle modalità di partecipazione all’evento.
Grazie,
Giorgio De Simone
Vicepresidente WWF Sicilia Nord Occidentale
sicilianordoccidentale@wwf.it
Di seguito e allegato l’invito del Direttore Generale di WWF Italia, Dott.ssa Alessandra Prampolini
Gentile Sindaco,
il 26 Marzo 2022 torna Earth Hour – l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF.
L’Ora della Terra/Earth Hour è una manifestazione in continua crescita che nel 2021 ha registrato un nuovo record di partecipazione: l’evento globale Earth Hour lo scorso anno ha coinvolto oltre 3,5 miliardi di persone in 192 paesi in tutto il mondo con lo spegnimento simbolico delle luci di oltre 18.000 monumenti, nell’ambito della più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici.
Il 2021 è stato un anno ulteriormente allarmante dal punto di vista di climatico: gli eventi estremi e le anomalie si sono moltiplicate, giungendo a nuovi record come quello registrato in Canada in estate, con quasi 50°C in alcune località della British Columbia, dopo che l’ONU ha confermato che nel 2020 si sono raggiunti i 38°C in Siberia, temperature fino a oggi impensabili per quelle latitudini.
Nonostante questo, la COP26 sul Clima ha fatto solo qualche limitato passo in avanti, nulla di paragonabile all’accelerazione dell’azione e della riduzione delle emissioni necessarie per cercare di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Eppure in questo decennio è in gioco tutto, la possibilità di godere dei vantaggi della transizione come il pericolo di non riuscire a evitare le conseguenze più catastrofiche e ingestibili della crisi climatica.
Il 2022 deve mantenere le promesse non mantenute nel 2021 e spingere i leader mondiali all’azione. In Europa e in Italia, inizia l’attuazione del Green Deal, che dovrebbe accelerare la riduzione delle emissioni climalteranti, auspichiamo anche oltre l’almeno 55% concordato, che dovrebbe avviare una vera e propria trasformazione dell’economia in senso ambientale, incluso il ripristino della natura come migliore leva per affrontare i cambiamenti del clima ormai inevitabili.
Dal 25 aprile all’8 maggio, è previsto che i leader mondiali e i rappresentanti di tutto il mondo parteciperanno alla seconda sessione della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità – la UN CBD COP 15 (United Nations Convention on Biological Diversity 15th Conference of the Parties) – di Kunming, Cina. La natura è uno dei nostri più forti alleati contro la crisi climatica, ci permette di attenuarne gli impatti e di accompagnare l’azione per ridurre drasticamente, e azzerare entro la metà del secolo, le emissioni di CO2.
A fine anno, poi, è convocata la COP27 sul Clima in Egitto che dovrà finalmente arrivare all’adeguamento degli impegni dei singoli Paesi (NDC) all’obiettivo comune di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. A meno che i leader mondiali non intensifichino urgentemente i loro sforzi per proteggere la natura, infatti, le temperature globali potrebbero salire oltre il limite di 1,5 gradi Celsius fissato dall’accordo di Parigi già in questo decennio, prima di quanto previsto in precedenza. Qualsiasi ulteriore aumento delle temperature potrebbe significare danni irreversibili al nostro pianeta e un serio rischio per la civiltà umana. Proprio alla vigilia di Earth Hour, l’IPCC chiarirà ancora meglio i rischi e le possibili soluzioni.
Con Earth Hour il WWF propone a tutti, cittadini, comunità, imprese, istituzioni, di lavorare insieme per affrontare un pericolo enorme con la necessaria urgenza ed efficacia, accelerando in modo esponenziale l’azione climatica. È anche necessario arrivare a incrociare l’azione climatica con le politiche economiche e sociali, e per questo chiediamo che anche in Italia venga approvata una Legge sul Clima che avvii la trasformazione in tutti i settori.
Molti leader ormai definiscono la situazione climatica come da codice rosso: solo coinvolgendo tutta la società, abbandonando gli interessi di parte, in nome del bene e della vita di tutti gli esseri viventi, possiamo sperare di vincere questa sfida.
Earth Hour è quindi, oggi più che mai, un appello alla Terra per la Terra, una chiamata all’azione perché ognuno, con un semplice gesto di un’ora, quello di spegnere la luce, dichiari la sua assunzione di responsabilità e si unisca agli altri in un’azione comune. Perché solo agendo insieme ce la potremo fare.
Il cambiamento climatico in atto su tutto il pianeta rappresenta una delle più importanti priorità ambientali e sfide future che il genere umano dovrà affrontare.
In questo quadro chiediamo alla Sua Amministrazione di rinnovare l’impegno già dimostrato dal Suo Comune aderendo ad Earth Hour 2022 attraverso lo spegnimento di luoghi significativi di competenza della Sua Amministrazione sabato 26 Marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 (ora italiana), contribuendo altresì, laddove possibile, all’organizzazione di attività di sensibilizzazione dedicate. Il Suo Comune parteciperà su scala internazionale e nazionale a un evento simbolo della lotta al cambiamento climatico.
La ringraziamo vivamente per la Sua attenzione e attendiamo fiduciosi di poter ricevere un Suo gentile riscontro positivo.
Con i migliori saluti,
Alessandra Prampolini
Direttore Generale WWF ITALIA