ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Escursione: il bosco del Marchese Artale a Trabia

Escursione di: Domenica 27 settembre 2020

Il bosco del Marchese Artale, Monte S. Onofrio. RNO Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto (Trabia)

Organizzato da: WWF Sicilia Nord Occidentale.

ATTENZIONE: ESCURSIONE A NUMERO CHIUSO. Con l’adesione all’escursione si ritiene implicitamente confermato che il partecipante abbia letto ed accettato le regole contenute in questo documento e compilato il modulo on line di PRENOTAZIONE:
https://www.wwfsicilianordoccidentale.it/escursionismo/prenotazione-escursioni

Referente escursione: Salvo Balsamo

Riferimento per gli appuntamenti: Giorgio De Simone (Guida FES PA4/08 )

Difficoltà: Media (diversi saliscendi). Il percorso si snoda su sentiero e su terreno naturale a gradoni

Lunghezza del percorso: 12 Km circa
Tipo di suolo: sentiero forestale, sentiero naturale, tratti di terreno naturale

Tempo di percorrenza: 6 ore circa tra cammino e soste

Dislivello accumulato: 400 m salita

Appuntamento 1: Parcheggio Basile Palermo ore 8.15 – Partenza: ore 8.30.

Appuntamento 2: da concordare col referente

Lunghezza del percorso in auto di questa escursione: 80 km circa a/r (circa 8 euro per auto)

Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: MASCHERINA ANTIVIRUS OBBLIGATORIA. Sono OBBLIGATORI scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Abbigliamento adatto alla stagione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Vivamente consigliati bastoncini da trekking e un k-way o mantella per improvvisi rovesci.

Note: SIAMO IN UNA RISERVA NATURALE PERTANTO GLI ANIMALI DOMESTICI NON POSSONO ACCEDERE L.R. 9 agosto 1988, n. 14

Descrizione e Programma:

Dal viaggio dell’Abate Paolo Balsamo, 1809

“Al ponte detto della Trabia cominciò la vivificante luce a disparire dal nostro orizzonte; ed io appena ebbi il tempo di accennare rapidamente al Conservatore nell’istessa carrozza i confini di S. Onofrio, ed nobili abbellimenti, e miglioramenti fattivi con lodevolissima sagacità, ed industria dal pregevolissimo comune amico il Presidente Marchese Artale. Gli addirai per tanto fugacemente la gentile villa, il comodo casamento, e la strada da calesse fabbricatavi, certi paduli prosciugati, molti campi ingombri, deformati da scoparina resi totalmente arabili, la novella vigna tutta formata con scelti vitigni, l’egregia chiusura di sei salme destinata ad alberi fruttiferi di più sorti, e la montagna, nella quale tentò egli per la via della seminazione di fare amplissimi boschi artificiali.”

Si parte da Palermo alle 8:30 e considerato lo scarso spazio disponibile per il parcheggio dei mezzi a destinazione è auspicabile viaggiare con le auto interamente occupate dai passeggeri (rispettando le norme anticovid).

Con le auto ci dirigeremo verso l’autostrada Palermo-Catania uscendo allo svincolo di Altavilla Milicia. Imboccheremo la SS. 113 direzione Messina, qui ci uniremo a chi sarà presente al secondo appuntamento, e quindi a Torre Colonna prenderemo a destra per C.da Piano Sperone. Quindi a sinistra per la strada intercomunale 12 sino ad arrivare a destinazione (37°58’56.89″N – 13°36’8.59″E), imbocco della trazzera con un maestoso platano.

La Riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto è una riserva naturale regionale della Sicilia, istituita nel 2000, ricadente nei territori di Altavilla Milicia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Caccamo, Baucina, Casteldaccia ricadente nella provincia di Palermo.

Per approfondire guarda questo video: 

Il demanio forestale Monte Cane è un massiccio montuoso di interesse naturalistico e rappresenta un prezioso serbatoio di biodiversità.

La riserva è stata oggetto, sin dall’epoca della sua acquisizione risalente agli anni ’50, di interventi di riforestazione mediante pini, eucalipti e robinie, oramai frammiste alle quercine locali.

Durante l’escursione, nelle zone più elevate, potremo osservare una maggiore presenza di specie arboree autoctone quali roverelle, sughere, lentischi, ecc… nonché innumerevoli piante ed erbe quali asfodelo, cisto, artemisia, iperico, ampelodesma (disa), pungitopo, ecc…

Avremo, inoltre, occasione di ammirare il panorama circostante sia con visuale verso il mare che verso la catena montuosa dell’entroterra.

PERCORSO:

Inizieremo l’escursione entrando per l’ingresso del “Portone” in c.da Sant’Onofrio, percorrendo il sentiero “Vausu Russu” su sentiero sterrato, oltrepassando il rifugio della forestale ed imboccando, sulla destra, il sentiero “Ervi Bianchi”; quest’ultimo si inerpicherà attraverso una fitta area boscata sino a raggiungere un pianoro con vista sulla vallata “Mandria Piano di Ferro”; ci dirigeremo verso il sentiero “Sant’Onofrio” che percorreremo verso nord sino ad uno slargo con tre diramazioni: le diramazioni ad est ed ovest porteranno verso due punti panoramici; ad est avremo l’opportunità di spaziare con lo sguardo da Palermo sin oltre Cefalù mentre ad ovest potremo ammirare il massiccio di monte Cane comprendente le cime di monte Cane, pizzo della Trigna, pizzo del Leone, pizzo Cane.

Imboccando, infine, il sentiero in direzione nord giungeremo alle rovine della Casina Artale. Lungo l’ultimo tratto percorso e nella prima parte della via di ritorno avremo modo di osservare le famose mura che delimitavano la riserva di caccia del Marchese Artale.

Si prevede di sostare, per la pausa pranzo, nello spiazzo antistante un pagliaio qui esistente.
Inizieremo quindi il ritorno ripercorrendo, a ritroso, il sentiero “Sant’Onofrio” superando il punto in cui l’abbiamo imboccato precedentemente sino a giungere al bivio che riconduce al sentiero “Vausu Russu” che ci ricondurrà al punto di partenza dopo avere costeggiato Cozzo Ricottelli ed avere attraversato il suggestivo canalone delle “Manca o Lauru”, un vero e proprio canyon, percorrendo una ripida discesa ed un altrettanto ripida salita. Da qui dopo circa 3,5 km ci ritroveremo alle auto intorno le 17:30.

Registrazione anagrafiche: occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici preventivamente tramite un modulo on line, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa e per mettere in grado l’Associazione di costruire una tracciabilità qualora scattassero emergenze covid.

Spostamenti di preescursione: gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Utilizzo ottimale di mezzi comuni: Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante nel rispetto però delle norme del codice della strada e delle restrizioni imposte dalla normativa anti covid esistente al momento. ATTENZIONE AL RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID-19 ATTUALI: RISPETTARE LE DISTANZE SUPERIORI A 1 MT, SE NON CONGIUNTI (MASSIMO 3 PERSONE IN UN’ AUTO DI 5 POSTI E TUTTI CON LA MASCHERINA)
Sul comportamento in auto degli escursionisti l’Associazione declina comunque ogni responsabilità

Spese carburante: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private messe volontariamente a disposizione degli escursionisti, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto. Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.

Contributo: Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti di età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
I ragazzi con età inferiore a 14 anni possono partecipare solo se accompagnati da adulti che ne garantiscono le capacità motorie.

NORME ANTICOVID-19 DURANTE L’ESCURSIONE:

Nel rispetto delle disposizioni attualmente in vigore per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, durante l’attività escursionistica dovranno essere rispettate le seguenti disposizioni:
– nelle occasioni di riunione, soste o qualsiasi situazione in cui non si svolge attività motoria va mantenuta la distanza minima di 1 metro tra i partecipanti. Durante l’attività motoria vanno mantenuti 2 metri di distanza;
– sono vietate tutte le forme di contatto fisico così come lo scambio di borracce, coltelli multiuso, bastoncini, cibi e bevande e qualsiasi oggetto;
– è obbligatorio l’uso della mascherina durante le soste e i momenti di riunione, ma soprattutto in qualsiasi situazione vengano meno le condizioni di distanziamento interpersonale di almeno un metro (anche all’interno delle auto). La mascherina non è obbligatoria per i bambini al di sotto dei 6 anni.


Report fotografico:

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