ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

FaciemuScrusciu: un Flash Mob storico per l’ambientalismo siciliano

Parte del gruppo WWF presente

Si è svolto venerdì 7 maggio scorso in Sicilia il Flash Mob “FaciemuScrusciu for future” in cui centinaia di partecipanti, appartenenti a numerose associazioni ambientaliste o singoli cittadini, in tutta la Sicilia, hanno espresso il loro rammarico nei confronti della politica regionale che poco o nulla sta facendo per evitare il disastro incendi in Sicilia. Disastro annunciato… annunciato dalle mancate pratiche di prevenzione annuali che partono sempre troppo tardi, dalle mille problematiche inerenti mezzi e personale del corpo forestale regionale sempre insufficiente e ancor di più del settore antincendio boschivo, strategico per la problematica.

Così non si può andare avanti, i cittadini si sono resi conto della gravità della situazione ambientale, che peggiora sempre più anno per anno con il depauperamento delle risorse boschive e di macchia mediterranea con gli incendi appiccati in maniera terroristica da mani criminali, ma ancora a livello politico – istituzionale assistiamo a inutili e anche inadatti interventi tecnici e finanziari dalla dubbia efficacia.

Le cose che chiede il WWF da anni sono sempre le stesse perché nulla è cambiato. Oggi le chiediamo insieme a centinaia di associazioni piccole e grandi sperando di essere ascoltati.

La partecipazione all’evento di Piazza Indipendenza del 7 maggio ha visto oltre un centinaio di partecipanti, appositamente contingentati dalle associazioni per il periodo di emergenza sanitaria ma in un normale evento potevano essere migliaia !

Ma anche al Foro Italiaco, a Monte Pellegrino, alla Moarda, a San Martino delle Scale e in tanti altri luoghi della Sicilia.

Da sinistra, Ernesta Morabito, Mariangela Galante e Pietro Ciulla

Il Presidente del WWF Sicilia Nord Occidentale, Pietro Ciulla, al termine dell’evento, ha ringraziato i partecipanti dichiarando che:

“Questo bel flash mob, questa bella manifestazione di oggi, importantissima è giunta alla fine e ringraziamo tutti veramente per l’accorata partecipazione, di questo dobbiamo essere tutti contenti, ora dobbiamo verificare negli altri posti della sicilia come sta andando e comunque questo è solo l’inizio ! Perché la situazione come abbiamo vissuto ieri, quando il coordinamento è stato ricevuto dalla commissione regionale ambiente e noi siamo stati in contatto con il corpo forestale, e da ambo le parti abbiamo avuto una sola sensazione che si traduce in una tragica notizia… dall’anno scorso… non è stato fatto niente. E quindi la problematica quest’anno si prospetta ancora più tragica e grave dell’anno passato. Quindi ci attendono periodi veramente brutti… e allora ci dobbiamo mobilitare sempre e ancor di più con forza, essendo sempre presenti e in modo più efficace di come stiamo facendo ora” .

La Presidente di Italia Nostra Palermo Ernesta Morabito, prendendo la parola, ringrazia tutti per la partecipazione e dichiara che:

“Per difendere l’ambiente bisogna impegnarsi in prima persona con una piccola azione quotidiana o anche protestando come oggi qui dove si chiedono misure importanti per proteggere il nostro territorio e quindi per il nostro futuro dobbiamo continuare, oggi non è che l’inizio”.

Chiude la Presidente del Coordinamento Salviamo i Boschi Sicilia Mariangela Galante:

“Oggi è il primo passo, dobbiamo continuare, ci siamo costituiti in rete, ora il percorso sarà più impegnativo e più incisivo. Occorre allargare ancora di più la rete per capire esattamente cosa possiamo fare. Si sono elaborate 20 proposte operative, consegnate alla Presidenza della Regione ad oggi inascoltate, chiediamo al Presidente Musumeci di leggere quel dossier e discuterne insieme alla società civile che dice basta, basta ai disastrosi incendi come quelli dell’anno scorso che hanno visto ancora lo Zingaro distrutto dove esiste un museo della manna senza ormai più il frassino che produce la manna stessa… ora basta ! Mobilitiamoci e cerchiamo di fare quel che possiamo nei nostri territori, parlare con i sindaci, chiediamo il catasto degli incendi, o le ordinanze sulle pulizie a bordo strada… sono piccoli passi che possiamo fare tutti. Ovviamente si continuerà a denunciare il piano criminale che c’è dietro gli incendi, un business vero e proprio… Insieme a tutti i cittadini e alle associazioni possiamo farlo ! Facemu scrusciu for future ”

L’evento, iniziato alle 18 è terminato alle 19 circa.