Escursione di Domenica 9 Febbraio 2020
Pizzo Manolfo, Pizzo Mollica – Monti di Palermo
Escursione condivisa con Associazione LiberAmbiente di Capaci e gruppi scout di Capaci
Referente escursione: Girolamo Valenti (389 562 6960)
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)
Riferimento LiberAmbiente e Scout: Giuseppe Chiofalo (327 201 5536)
Difficoltà: media; il percorso si snoda su strade forestali e non presenta particolari difficoltà; per la sua lunghezza se ne consiglia la fruizione ad escursionisti allenati
Lunghezza del percorso: 13,5 Km circa
Tipo di suolo: strada forestale
Tempo di percorrenza: 6:30 ore circa tra cammino e soste
Dislivello: 350 m circa
Appuntamento: ore 8.00 partenza ore 8.15, parcheggio Giotto, lato via Giotto, Palermo; ore 8.45 ingresso area forestale nei pressi del bivio Montelepre-Torretta per i partecipanti Associazione LiberAmbiente di Capaci e gruppi scout di Capaci
Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 19 km di cui 6 km circa di strada sterrata)
Spese di viaggio: le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto, circa 6 euro ad auto
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)
Attrezzatura e Abbigliamento: kWay o Poncho – Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking.
Non è un percorso idoneo a bambini inferiori a 12 anni.
Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.
Descrizione e Programma:
Partenza in auto da Piazzale Giotto per viale Leonardo da Vinci, via Castellana, Bellolampo, al bivio Montelepre-Torretta si svolta a destra in direzione Torretta, dopo 140 mt si svolta nuovamente a destra per accedere all’area forestale. Si prosegue quindi su strada sterrata per 6,4 km. Le auto si posteggeranno in prossimità di Pizzo Manolfo.
Il monte di Billiemi è poco conosciuto dai palermitani e la denominazione Billiemi è associata principalmente al noto marmo estratto dalla stessa montagna, un marmo duro di colorazione prevalentemente grigiastra, ampiamente utilizzato per lastricare i basolati e rivestire le chiese della città di Palermo.
Il monte di Billiemi chiude ad ovest la Conca d’Oro, separandola dalla piana di Carini. Il versante della Conca d’Oro va da Bellolampo a Sferracavallo, mentre il versante di Carini va da Isola delle Femmine a Torretta, con una superfice di ca. 5000 ettari. Il suddetto monte è formato da una serie di rilievi collinari di origine calcarea, in buona parte rimboschiti, con altezza massima nel Pizzo Castellaccio di 890 mt, attraversati da un inusuale dedalo di strade forestali (ca. 30 km).
L’escursione si svilupperà intorno a Pizzo Manolfo, il rilievo più a Nord del complesso. Il primo tratto dell’itinerario (3,7 km) è in discesa, sul versante NE, all’interno di un bosco integro di conifere, con ampi scorci paesaggistici verso la Conca d’Oro e monte Pellegrino.
Segue un tratto pianeggiante di un paio di km.
Al km 4,3 faremo una breve sosta in punto panoramico con ampia veduta: in direzione Nord verso Sferracavallo, Pizzo Vuturo, Pizzo Sella e Monte Gallo ed in direzione Ovest verso il canyon della Cala di Isola e del Malopasso, particolare formazione geologica che solca la parte più a nord del complesso di monte Billiemi.
Proseguiremo quindi sul versante NW di Pizzo Manolfo, dentro formazioni miste di bosco di conifere ed eucalipti.
Al km 5,6 lasceremo l’itinerario ad anello, per fare una puntata verso Piano Mollica, spettacolare punto panoramico verso la Piana di Carini e verso l’isolotto di “Isola delle Femmine”. Dall’alto saranno chiaramente visibili le due correnti che si incrociano nel breve tratto di mare che lo separa dalla terraferma e gli stormi di gabbiani che lo colonizzano.
Sul versante NW di Pizzo Manolfo e nel percorso verso Piano Mollica potremo ammirare, nel loro ambiente naturale, due specie botaniche con fioritura invernale che comunemente incontriamo nei vivai. Si tratta della Iberide Florida (iberis semperflorens), che cresce nelle pareti scoscese di Pizzo Mollica e della Litodora (Lithodora rosmarinifolia), nascosta nella prateria di ampelodesma.
Scopriremo che la valerianella (soncino), che conosciamo per averla acquistata nei supermercati, vegeta spontaneamente nelle nostre alture (Fedia cornucopiae).
Sempre a Piano Mollica ci soffermeremo su una particolare erosione a “nido d’ape” delle rocce.
Ritornati sul percorso ad anello, l’itinerario prosegue con pendenza in salita costante sino alla fine (pendenza media 7%).
Al km 8 passeremo dalla fattoria Raffo Rosso. Questa località era nota sin dall’epoca araba per i suoi pascoli.
Da Raffo Rosso, guardando in direzione sud verso Pizzo di Mezzo (852 mt), un’altra delle alture del complesso Billiemi, si nota la Cava di Pian dell’Aia Tre Finaite. Questa cava è attiva e rifornisce direttamente, di calcare già macinato, attraverso due gallerie e due pozzi, lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine. L’imboccatura di una delle gallerie sarà visibile al nostro passaggio.
Indicativamente al km 9, se le condizioni meteo lo consentiranno, potremo osservare in direzione Nord l’isola di Ustica.
L’itinerario prosegue sul versante Nord di Pizzo di Mezzo, in un bosco di conifere, fino al punto di partenza, dove abbiamo parcheggiato le nostre auto (12 km).
Per chi avrà ancora benzina nelle gambe, si potrà proseguire fino alla cima di Pizzo Manolfo, con panorama verso Monte Pellegrino e Conca d’Oro (a/r 1,5 km, tot 13,5 km).
Si rientra a Palermo intorno alle ore 17:30
Organizzato da: WWF Sicilia Nord Occidentale Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui
1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.
Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.
Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.
Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.
Report fotografico:
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.