Escursione Domenica 5 maggio 2019
Pizzo Dipilo (1385 slm), catena delle Madonie Zona Riserva A, Gratteri/Isnello
Referente escursione: Agostino Schiavo 328 824 2839
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla 338 186 4718
Difficoltà: media con tratto faticoso per la vetta
Lunghezza del percorso: 14 Km circa
Tipo di suolo: stradella, sentiero, tratti fuori sentiero
Tempo di percorrenza: 5 ore circa compreso le soste
Dislivello salita: 500 mt circa totale
Appuntamento: 8.00 partenza ore 8.15. NON NECESSITA PRENOTAZIONE. PARTECIPA CHI SI PRESENTA ALL’APPUNTAMENTO.
Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto 160 km a/r circa)
Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (5 euro circa a persona)
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking.
Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.
Descrizione e Programma:
Con le auto si raggiunge via autostrada lo svincolo di Buonfornello quindi si percorre la SS113 fino a Lascari, poi verso Gratteri.
Lasciate le auto inizieremo la nostra escursione vicino ad un bel fontanile in direzione sud ovest con al fianco sinistro Pizzo Dipilo e alla nostra destra in sequenza Rocca del Monaco, Pizzo Giammarusa e Cozzo Medie. Inizieremo l’ascesa alla cima da quota 1126 tempo atmosferico permettendo. Da qui alla cima e discesa dall’altro versante a quota 1150 per circa 2 km è il tratto più impegnativo del trekking.
Il percorso è ad anello e rientreremo per Mandra Nivrea e Mandra Piano Prato ed infine a Gratteri.
Pizzo Dipilo (1.385 m s.l.m.) è un rilievo del gruppo montuoso delle Madonie situato nel territorio di Isnello e Gratteri. Esso è situato a nord-ovest di Pizzo Carbonara (1.979 m) e si erge in posizione isolata a ridosso della catena costiera insieme al rilievo Pizzo Sant’Angelo (1.081 m) situato ad est e le alte colline delle Madonie che sovrastano la Rocca di Cefalù. Il rilievo si presenta come un’elevata cupola solcata a sud da profonde vallate a ridosso del centro abitato di Isnello mentre il versante nord non è ripido quanto il versante di Isnello. Interessanti i fenomeni di carsismo come la grotta Grattara, la grotta Dei Panni (1.190 m) e la grotta dell’Appesa (900 m).
Si rientra a Palermo intorno le ore 18.30
Organizzato da Wwf Sicilia Nord Occidentale
Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui
1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.
Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.
Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.
Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.
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