I REPORT E LE CONSIDERAZIONI DEL REFERENTE PER IL PROGETTO PINO CASAMENTO:
Wwf x Vie dei Tesori 2018 : CONSIDERAZIONI SUL PROGETTO REALIZZATO
Al gruppo Conca d’Oro, Ai soci tutti
Cari.
Abbiamo concluso il ciclo delle Passeggiate x le Vie dei Tesori 2018 e volevo ringraziarVi tutti per la vostra collaborazione nel portare avanti un lavoro complesso e lungo, con una fase preparatoria iniziata all’inizio dell’anno e la fase della realizzazione di forte impegno concentrato in un mese.
Potrei elencare le fasi che hanno visto nascere e svilupparsi questo progetto che vede il Wwf fra i protagonisti della sezione “Passeggiate” con un’offerta di ben 8 proposte lungo l’arco montano che delimita la Conca d’Oro. Un tema concreto di conoscenza del territorio, non solo sotto l’aspetto scientifico della geografia, ma anche sotto l’aspetto ambientale. Abbiamo infatti approfondito la nostra conoscenza di un’attività quasi oscura, perché poco attenzionata dalla politica e dalla comunicazione: l’attività della forestazione che interessa estese aree del nostro territorio.
Certo, un naturalista preferisce un bosco naturale ad uno ricreato dall’uomo.
Eppure questa attività, iniziata nella prima metà dello scorso secolo con la finalità del contrasto al degrado idrogeologico, ha prodotto grande beneficio riguardo a 2 altre problematiche ambientali: quella del contrasto all’inquinamento dell’aria, originato principalmente dall’emissione dei gas di scarico degli autoveicoli e dei condizionatori (ma anche delle navi, nel porto) e quell’altra problematica del consumo del suolo: la presenza delle aree demaniali, destinate alle forestazioni, è un duro argine contro l’avanzata del cemento dell’urbanizzazione, che tanto ha sconvolto il nostro territorio negli ultimi 60 anni e che tanto avanzerebbe ancora se non trovasse aree protette o quanto meno a gestione nazionale (o regionale).
Abbiamo potuto realizzare questo progetto, grazie all’accordo stretto con il Dipartimento Regionale che sopraintende alle forestazioni. Il Dipartimento col suo personale ha accolto di buon grado la nostra richiesta, intuendone l’importanza riguardo alla comunicazione al pubblico di un’attività di fondamentale importanza per il benessere e la sicurezza di tutta la comunità cittadina.
E il pubblico ha risposto con la sua partecipazione, dimostrando interesse per la scoperta di luoghi particolari della nostra geografia, che normalmente non è facile raggiungere, giacché essi sono raggiungibili attraverso lunghi e disagevoli percorsi a piedi all’interno dei Demani. Con l’accordo stipulato invece le nostre comitive hanno potuto raggiungere tali luoghi comodamente, a bordo di alcuni automezzi in uso presso il Dipartimento dei Forestali.
E’ stato quindi un buon successo, anche se le comitive erano necessariamente contenute entro il limite massimo di 40 partecipanti, limite raggiunto in più di un’occasione e sfiorato nelle altre.
Ma ritorniamo alle fasi del progetto:
-ideazione del progetto, con la scelta del tema originata dalla necessità di completare un percorso di studio del territorio della Conca d’Oro, il territorio di Palermo e dei suoi dintorni. Infatti questo territorio viene proposto dal Wwf alle Vie dei Tesori già da 4 anni, essendo iniziato nel 2015 col Fiume Oreto, proseguito poi nel 2016 con alcuni siti emblematici della Conca d’Oro e nel 2017 con alcuni siti della Costa Palermitana. Con la proposta del 2018 si è voluto chiarire quale sia il confine di questo territorio andando verso l’interno dell’Isola, confine creato, con la loro presenza, dalle montagne che lo circondano e che rivolgono ad esso almeno uno dei suoi versanti.
-valutazione delle possibilità di realizzazione, solo attraverso l’impegno di chi gestisce e cura le aree montane che tale confine geografico segnano. Così è sorta l’idea di rivolgerci al Dipartimento dei Forestali, non solo per essere autorizzati a portare le comitive nelle aree di loro gestione e nelle case di loro servizio, ma anche per essere aiutati a raggiungere tali aree con la facilità che avrebbe consentito la visita anche a persone fisicamente impedite.
-trattativa con i responsabili del Dipartimento, attraverso diversi incontri in cui abbiamo prima esposto il progetto e poi siamo passati alla ricerca delle soluzioni per un’agevole visita. La loro disponibilità totale ha portato ad un’intesa scritta e controfirmata dalle parti. Altri incontri sono serviti per l’individuazione dei siti che era possibile visitare e che rientravano nei requisiti dell’ambito territoriale del progetto.
-la definizione del programma, con l’inclusione di 2 siti esterni all’ambito forestale: Punta Matese e Vila Mirto. Punta Matese, per l’importanza geografica come luogo di contatto di 2 linee perimetrali: quella della costa, che si snoda costantemente al livello del mare e quella dello spartiacque, in continuo saliscendi, che unisce i punti del displuvio fra il bacino Conca d’Oro e quelli confinanti. Villa Mirto coma base di partenza per l’esplorazione della zona imbrifera del Fiumetto Sant’Elia, che è ritenuto essere il ramo principale del Fiume Oreto.
-per accrescere il valore scientifico delle Passeggiate, abbiamo chiesto il contributo di collaborazione ad alcuni professori dell’Università di Palermo. Sono perciò intervenuti: il prof. Cipriano Di Maggio, per la geologia (2 presenze) e il prof. Silvano Riggio (1 presenza: ha sostituito la prof. Paola Gianguzza) per le Scienze della Natura. Inoltre doveva intervenire anche il prof. Carmelo Nasello, per l’idrologia; ma la sua passeggiata è stata annullata per maltempo.
-il contatto con la Segreteria delle Vie dei Tesori, per la comunicazione del nostro programma di passeggiate. Al riguardo va detto che abbiamo sempre avuto “carta bianca” su progetto, programma e modalità di svolgimento (conoscendo i limiti entro i quali possiamo operare). Nostro interlocutore è stata la Sig.na Maria Felice Cammarata.
-l’effettuazione di alcuni sopralluoghi, concordati col Dipartimento, per la verifica dei requisiti di accoglienza, di posizionamento geografico, di possibilità di effettuare un percorso a piedi breve e facile. Anche qui c’è stata la massima disponibilità del Dipartimento collaboratore e dei diversi responsabili dei Demani.
-infine la realizzazione delle Passeggiate nel corso del mese di ottobre, con la vostra partecipazione e collaborazione nel presentare il Wwf e la sua attività alle comitive dei partecipanti. In questa fase va anche compresa l’attività di documentazione attraverso la ripresa fotografica, cui segue a lavoro terminato, la stesura di bevi testi per il racconto di come si sia svolta l’attività. Testi e fotografie che possono essere divulgati sul nostro sito informatico.
Un abbraccio.
Pino Casamento
P.S.
Non è mancata una nostra richiesta al Comune per il miglioramento della segnaletica del luogo scelto per i nostri raduni di partenza.
Il programma definitivo presentato alle Vie dei Tesori:
Wwf x VdT 2018 – Programma definitivo
Altri documenti:
Di seguito i report delle 8 passeggiate effettuate scaricabili in formato PDF:
L’ Album fotografico della manifestazione
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