Escursione di Domenica 30 Settembre 2018
MONTE MONACO (528 m), San Vito lo Capo
Referente escursione: Giorgio De Simone
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla
Difficoltà: media
Lunghezza del percorso: 8 Km circa
Tipo di suolo: strada, sentieri forestali, tratti di terreno roccioso
Tempo di percorrenza: 7 ore tra cammino e soste
Dislivello: Si parte da quota 120 mt slm circa si arriva a quota 530 (410 mt)
Appuntamento: Parcheggio Piazzale Giotto, lato Via Giotto ore 8.15 con partenza ore 8.30
Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 220 km)
Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking.
Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.
Descrizione e Programma:
Superato l’abitato di San Vito, si parcheggia sulla SP 63 nei pressi del bivio per Cala Firriato.
Quindi si percorre sentiero ben tracciato per Monte Monaco. Lungo il tracciato, segnalato da apposita cartellonistica, è possibile osservare la tipica vegetazione mediterranea di palma nana e piccole zone boschive. Si sale rapidamente di quota raggiungendo un pianoro con terreni e antiche masserie dove si svolgevano lavori agricoli e di pastorizia.
E’ anche possibile avvistare coppie di rapaci, gheppi o poiane, che nidificano nelle scoscese pareti a dirupo del versante nord-orientale del Monte Monaco.
Facile incontrare durante il cammino, tra le pietre e la boscaglia, la bella lucertola di Wagler e tante specie di farfalle.
Nei pressi della cima visiteremo i resti di una cava ormai in disuso. Lì veniva estratta e lavorata una pietra calcarea compatta di epoca giurassica, dal caratteristico colore rosso-bruno. Le cave di Rosso San Vito (o Contorrana) dislocate in questa zona del trapanese, hanno fornito una delle pietre rosse più apprezzate del Barocco in Sicilia.
Passate le cave, si comincia a intravedere una grande croce che ci indica il punto di arrivo.
Qui si trova una piccola nicchia in cui si conserva un diario sul quale lasciare un pensiero.
L’arrivo in cima, a quota 528 m, permette una bellissima vista panoramica sui monti del territorio trapanese. Con uno sguardo a 360° è possibile abbracciare il versante sud-ovest, con la costa che va da Erice al Monte Cofano, il versante est con il Golfo di Castellammare e i rilievi che dominano Palermo, il versante sud con la dorsale del Monte Speziale fino al Monte Sparagio, e a nord il Mar Tirreno. La veduta è di incomparabile bellezza.
Si ritorna dallo stesso percorso non prima di aver consumato la colazione sotto una enorme quercia secolare.
Rientro in città per le ore 19/20 circa (dipendente dal traffico)
Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui
1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.
Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.
Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.
Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.
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