Escursione di Domenica 23 Settembre 2018
PIZZO SANT’ANGELO (1081 m), Cefalù Gibilmanna (Pa)
Referente escursione: Giorgio De Simone
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla
Difficoltà: media
Lunghezza del percorso: 6 Km circa
Tipo di suolo: strada, sentieri forestali, brevi tratti di terreno roccioso
Tempo di percorrenza: 6 ore tra cammino e soste
Dislivello: Si parte da quota 760 mt slm circa si arriva a quota 1081 (320 mt)
Appuntamento: Via Ernesto Basile, piazzale antistante fermata metro’ Orleans ore 8.15 con partenza ore 8.30
Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 160 km)
Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking.
Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.
Per questa prima escursione della stagione iscrivendosi all’Associazione (30€), la partecipazione sarà gratuita.
Descrizione e Programma:
Partenza da Piano delle Fate altitudine m.760 circa per arrivare in cima al Pizzo Sant’Angelo altitudine m.1081.
Durata circa 2.30 h la salita mentre la discesa circa 2.00
Per arrivare al punto di partenza si deve arrivare a Cefalù, poi salire verso Gibilmanna sulla Provinciale 54 bis fino ad arrivare a circa un chilometro dal Santuario sul pianoro denominato Piano delle Fate. (14 km circa)
Il trekking prevede un primo tratto di circa 300 metri in leggera salita all’interno di un bosco di querce alcune secolari.
Usciti dal bosco ci si immette sulla vecchia strada che porta fino al pianoro antistante l’Osservatorio Geofisico: le condizioni della strada sono malridotte con l’asfalto molto danneggiato che limita molto il passaggio delle macchine e tuttavia per l’escursione a piedi non determina alcuna difficoltà.
Lungo questo tratto si costeggia la tipica macchia mediterranea unitamente a boschi di leccio, querce, perastri e ginestre.
Lungo i tornanti si aprono in più punti vedute panoramiche sulle Madonie (spicca il massiccio del Carbonara) e sui paesi del circondario tra cui Isnello. In certi punti è possibile ammirare sia la costa tirrenica che va da Palermo fino a Buonfornello che le montagne madonite.
Giunti in prossimità dell’Osservatorio si lascia la strada per inoltrarsi in salita in un fitto bosco di lecci che dopo circa 10 minuti si apre in una radura da cui è possibile ammirare la costa fino al promontorio di Finale di Pollina.
A questo punto si sale lungo il crinale che porta alla cima da cui si possono vedere bellissimi paesaggi e in condizioni di tempo limpido anche l’Etna.
Ritorno per lo stesso percorso.
Rientro per le ore 18 circa.
Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui
1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.
Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.
Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.
Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.
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