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Earth Hour 2016 (Ora della Terra) a Palermo

Earth Hour 2014Il 19 Marzo 2016 dalle ore 20.30 alle ore 21.30 a Palermo, in Piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, mobilitazione contro i cambiamenti climatici con il WWF Sicilia Nord Occidentale (ex WWF Palermo).

Earth Hour (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. E’ la dimostrazione che insieme si può fare una grande differenza.

Saremo in Piazza Verdi, davanti al teatro Massimo dove saranno spente simbolicamente per un’ora le luci della facciata del teatro.

L’ora sarà allietata dall’esibizione di artisti di strada. 

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti. A Parigi, nella COP21 sul clima, il mondo ha deciso di combattere il riscaldamento climatico approvando un Accordo globale anche grazie alla spinta delle grandi mobilitazioni mondiali attivate dalla società civile. Lo spirito di queste mobilitazioni continua con l’Ora della Terra/Earth Hour, il più grande evento mondiale del WWF contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 dal Pacifico alle coste atlantiche.

2015: l’anno più caldo

L’anno 2015 è stato il più caldo mai registrato sulla Terra (i dati esistono a partire dal 1880). Superati tutti i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010 e del 2014. Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.

No alle trivelle !!!

Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili (carbone e petrolio) e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.

Purtroppo la corsa all’oro nero non si ferma e sono ancora troppo larghe le maglie relative ai permessi di ricerca e di coltivazione di idrocarburi.

Il 17 Aprile si vota un referendum dove noi proponiamo di votare “SI” perché in caso di vittoria del “SI”, sarebbe cancellata la norma che consente alle società petrolifere, che abbiano già i permessi o le concessioni, di estrarre senza limiti di tempo gas e petrolio entro l’area off-limits delle 12 miglia dalla nostra costa.

Dobbiamo mobilitarci tutti, fare la nostra parte e pretendere che le Istituzioni assumano la CRISI del clima come priorità. Le giovani e le future generazioni hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamenti climatici catastrofici.

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