Al Sig. Ministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Graziano Delrio
ufficio.gabinetto@pec.mit.gov.it
p.c. Al Sig. Presidente della Regione Siciliana
Rosario Crocetta
presidente@certmail.regione.sicilia.it
p.c. Al Sig. Sindaco di Palermo
Leoluca Orlando
gabinettosindaco@cert.comune.palermo.it
p.c. All’ANAS
841148@postacert.stradeanas.it
p.c. Al Sig. Commissario della Provincia di Palermo
ufficiodigabinetto@cert.provincia.palermo.it
p.c. Al Sig. Presidente della IV Commissione Ambiente ARS
Giampiero Trizzino
g.trizzino@ars.sicilia.it
p.c. Al Sig. Presidente
della VI Commissione Urbanistica del Comune di Palermo
Alberto Mangano
sestacommissione@comune.palermo.it
p.c. Al Sig. Assessore alle infrastrutture, Mobilità e Pianificazione Territoriale
Del Comune di Palermo
Giuseppe Gini
giuseppe.gini@comune.palermo.it
Oggetto:Progetto di Tangenziale Interna alla città di Palermo delibera CIPE 62/2011
Egregio Sig. Ministro,
Ci permettiamo di impegnare un po’ del Suo prezioso tempo per richiamare la Sua attenzione su un fatto specifico che interessa la città di Palermo.
Palermo è attraversata nella direzione est-ovest da una Circonvallazione che collega le due autostrade: Messina – Palermo e Palermo – Trapani.
Al mattino soprattutto si formano code all’ingresso da est e il traffico non è scorrevole. Da precisare che la quota di traffico di attraversamento verso l’aeroporto e oltre è una piccola percentuale del traffico totale che è invece diretto verso la città.
Per risolvere questo problema Regione, Comune di Palermo, Provincia e ANAS stilarono in data 31 agosto 2011 un Protocollo d’intesa sulla base di studi precedenti di ANAS; il Protocollo dava mandato ad ANAS di studiare un progetto preliminare di una Tangenziale alla città (vedi allegato C.S. della Regione).
Il protocollo prevedeva una spesa di 10 milioni per la progettazione preliminare e lo studio è stato portato a termine.
Il “Piano Nazionale per il Sud (delibera CIPE n. 62/2011) ha previsto il finanziamento integrale della progettazione ed attualmente l’intervento è incluso nell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato in corso di sottoscrizione.” (da News ANAS allegata del 2 febbraio 2015).
L’opera fu prevista anche in funzione di un Centro Direzionale unico per i vari Assessorati Regionali, ora diffusi sul territorio cittadino, da realizzare in periferia della città e servito appunto dalla nuova Tangenziale.
La nostra Associazione, insieme a Comitati di cittadini ed altre associazioni, si è da sempre opposta a questa soluzione ritenendo che il vero problema non è il collegamento fra le due autostrade, come la stessa ANAS in qualche modo riconosce (vedi nota ANAS del 2014), ma la penetrazione verso il centro della città e il collegamento fra le due parti della città tagliate in due dalla Circonvallazione.
Pertanto la soluzione deve essere trovata con opportuni e molto meno costosi interventi sulla attuale Circonvallazione e sulla viabilità cittadina per favorire il deflusso del traffico in entrata.
D’altra parte gli attuali interventi sul nodo di Palermo (Tram, Anello ferroviario, Passante ferroviario) dovrebbero dare a breve un notevole contributo alla soluzione del problema.
Da circa due anni La Regione ha rinunciato al Centro Direzionale previsto in un luogo poco adatto e il Comune ha pubblicamente dichiarato che è contrario alla Tangenziale.
Probabilmente nel nuovo PRG del Comune, in redazione, si farà riferimento a questa scelta.
Ma ad oggi non vi sono atti formali e risposte chiare e responsabili da parte di questi due enti.
Alleghiamo nostra ultima lettera del 9 aprile 2015 e lettere precedenti, nelle quali troverà ampie descrizioni e riferimenti a quanto qui riportato.
Ci scusiamo per la sintetica descrizione del problema, ma i documenti allegati chiariranno meglio la problematica esposta.
Vogliamo quindi porre alla Sua attenzione la costruzione di un’opera non necessaria e dannosa per l’ambiente (in realtà sposterebbe le code sulle bretelle di collegamento alla città della futura tangenziale, devastando il fragile e già violentato territorio palermitano) al posto di un intervento di miglioramento sulla viabilità esistente.
Pertanto noi chiediamo il suo intervento affinché le generiche volontà fin qui espresse trovino decisioni operative sia presso ANAS che presso il CIPE.
Troppe volte ci siamo sentiti dire che ormai l’opera è stata finanziata e non si possono perdere i finanziamenti, anche se questa è mal progettata o inutile.
La ringraziamo del tempo che vorrà dedicarci e restiamo in attesa di una sua cortese risposta.
Con osservanza
ALLEGATI
1.Protocollo del 31/08/2011
2. Nota Anas del 31/08/2011
3.Lettera WWF del 27/02/2013
4. Nota ANAS del 2013
5. Lettera WWF del 18/11/2013
6. Nota ANAS aprile 2014
7. Nota ANAS del 22/04/2015
8. Lettera WWF del 9 aprile 2015
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