ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

WWF PALERMO: Tangenziale interna di Palermo, le nostre richieste

Palermo 9 aprile 2015

Al Presidente della Regione Siciliana
presidente@certmail.regione.sicilia.it

Al Sindaco di Palermo
gabinettosindaco@cert.comune.palermo.it

All’ANAS
841148@postacert.stradeanas.it

Al Commissario della Provincia di Palermo
ufficiodigabinetto@cert.provincia.palermo.it

e p.c.
Al Presidente della IV Commissione Ars
g.trizzino@ars.sicilia.it
Al Presidente della VI commissione del Comune di palermo
sestacommissione@comune.palermo.it
All’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Pianificazione Territoriale del Comune di Palermo
giuseppe.gini@comune.palermo.it
All’Assessore al Verde Francesco Maria Raimondo
f.m.raimondo@comue.palermo.it

Oggetto: Tangenziale interna di Palermo

Facciamo riferimento alle nostre pari oggetto del 27/02/2013 e 18/11/2013, che vi alleghiamo, con la quale chiedevamo al Comune di Palermo e la Regione Sicilia di comunicare formalmente ad ANAS la volontà di rinunciare all’ipotesi di costruire la “Tangenziale Interna del Comune di Palermo” e di ritenere pertanto concluso l’iter del Protocollo d’Intesa del 31/08/2011 con la fase preliminare dello studio di fattibilità. Fase di studio terminata, come nota ANAS n.1, nel mese di aprile 2014 (documento allegato).
Nella stessa nostra nota del 27/02/2013 proponevamo come alternativa per la risoluzione del problema un radicale adeguamento dell’esistente Viale della Regione Siciliana.

Richiamiamo qui le numerose dichiarazioni sia di organi comunali che regionali sulla scelta di Privilegiare “l’ammodernamento” di Viale Regione Siciliana:

Risposta dell’Assessore alla pianificazione del Comune del 31/05/2013 ad una nostra lettera del 7/3/2013 nella quale si manifestava assenso alla nostra richiesta (documento allegato)

Mozione presentata all’ARS il 28/05/2013 che impegna la Regione a rinunciare alla costruzione della Tangenziale (documento allegato).

Intervista rilasciata dal Sindaco di Palermo al giornale online Live Sicilia del 21/11/2013, nella quale il Sindaco affermava la inutilità dell’opera.

Pareri contrari alla costruzione sono venuti fuori da parte di membri della Giunta e del Consiglio Comunale durante le sedute dedicate all’approvazione delle Linee Guida del PRG.

Posizione contraria è venuta fuori anche durante gli incontri per la costruzione partecipata del PRG ai cantieri Culturali della Zisa.

Vogliamo anche ricordare le circa 7.000 firme consegnate al Sindaco di Palermo il 26/09/2012 con una lettera con quale il Forum delle associazioni chiedeva l’annullamento del Protocollo (documento allegato) e la posizione analoga espressa in più occasioni dell’Associazione Professionisti Liberi (documento allegato).

Infine notiamo che per un’opera così impegnativa per il suo impatto sul territorio non ci risulta che ANAS abbia svolto una attenta analisi dell’alternativa da esaminare come prioritaria:

l’alternativo ZERO: NON FARLA. D’altronde la stessa analisi riportata da ANAS sul documento del mese di aprile 2014 dichiara che lo studio fatto, mentre dal punto di vista tecnico mostra evidenti vantaggi, altrettanto non si può dire dal punto di vista costi-benefici. Non ci risulta che sia stata avviata una Valutazione Ambientale Strategica sull’opera stessa.

Abbiamo invece notizia che la suddetta opera sia ancora all’attenzione del CIPE e che Anas considera ancora oggi, questo progetto rifiutato dagli interessati, fra quelli inattesa di finanziamenti dal CIPE. (documento allegato ANAS 2 del 28/02/2015).
Questo dimostra che gli enti in indirizzo non hanno operato nel senso da noi richiesto. Non vorremmo che una inerzia burocratica si trasformi in ennesima beffa: si fanno opere inutili, dannose e costose ma più facilmente finanziabili, senza risolvere i problemi per cui si vogliono giustificare.

Sembra di capire che, come spesso succede purtroppo, prima si decide di fare un’opera e poi si fanno le analisi per giustificarla.

Pertanto CHIEDIAMO

Che gli enti interessati si impegnino a comunicare formalmente al CIPE e ad ANAS la loro volontà di procedere per una soluzione molto meno invasiva, molto più economica, e molto più efficace per migliorare il traffico su Viale Regione Siciliana, che ricordiamo:

non è un traffico di attraversamento, come riconosciuto dalla stessa ANAS nel suo documento preliminare alla Progettazione, ma un traffico di penetrazione nella città.
BISOGNA INTERVENIRE SU QUESTA TEMATICA SE SI VUOLE AIUTARE A RISOLVERE LA CONGESTIONE IN ALCUNE ORE DELLA GIORNATA SU VIALE REGIONE SICILIANA.

che ANAS sospenda qualsiasi attività su questo progetto e che l’intesa sottoscritta il 21 aprile 2011 venga dichiarata conclusa con le attività finora svolte da Regione Comune e Provincia .

che il Comune, in attesa che il nuovo PRG recepisca quanto dichiarato dall’Assessore alla Pianificazione territoriale, si attivi sin da subito per progettare gli interventi su Viale Regione Siciliana e si adoperi per trovare i finanziamenti necessari.
Siamo fiduciosi che tale largo consenso fra le autorità politiche e la società civile si possa trasformare fin da subito in un deciso avvio della soluzione dei problemi prospettati.

In attesa di una cortese e sollecita risposta porgiamo distinti saluti.

Pietro Ciulla,

Presidente WWF Palermo

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