Approvato dalla Regione Sicilia il Piano d’Uso della Favorita redatto e presentato dal Comune di Palermo.
IL PARCO DELLA FAVORITA
Finalmente, dopo una attesa infinita, il 29 giugno scorso con l’approvazione del Piano d’USO da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione si è concluso un iter che è durato ben 12 anni.
Il Piano di Utilizzazione della Real Tenuta della Favorita, Zona B della R.N.O. “Monte Pellegrino” fu terminato nel 2000, approvato dal Consiglio Comunale nel 2004 e presentato alla città presso Casa Natura nel 2005: grande fu l’entusiasmo per il contenuto del Piano e grande la speranza che si potessero rapidamente avviare le opere per la fruizione pubblica del Parco.
Ma Assessorato Regionale, con una suo decreto del 2007, fece molte riserve non del tutto condivise dalle associazioni ambientaliste oltre che dal Comune, che presentò un ricorso al Presidente della Regione.
Nell’agosto del 2011, con il passaggio al demanio regionale delle aree ancora in possesso della Marina Militare e con l’approvazione del Piano di utilizzazione da parte della Regione del 29 giugno 2012 si creano i presupposti positivi per il rilancio del Parco.
Un iter interminabile che ha visto sempre la nostra associazione in prima linea per aiutare a trovare una soluzione al conflitto fra gli Enti e per sollecitare il Comune ad adoperarsi per attuare quelle parti del Piano approvate dalla regione: numerosissime le riunioni, gli incontri, le manifestazioni, le sollecitazioni scritte.
Altro fatto importante è che precedentemente alla data del 29 giugno e precisamente a maggio del corrente anno, il Comune di Palermo e la Regione Sicilia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che chiarisce le funzioni dei vari attori operanti nel Parco (il Comune di Palermo, la Regione Sicilia, l’Associazione Nazionale dei Rangers D’Italia) e quindi :
Il Comune di Palermo si impegna :
ad intervenire in materia di pulizia ed igiene del Parco della Favorita a mezzo di AMIA Spa che provvederà a ripulire viale Diana e Viale Ercole, come da convenzione stipulata con il Comune;
ad elaborare i piani di rifunzionalizzazione e ripristino del Parco e dei manufatti ivi insistenti, compresi il sistema viario ed a mettere in pratica quanto previsto dal piano di utilizzo del Parco medesimo;
ad individuare una situazione alternativa per il campo nomadi attualmente insistente nel Parco.
L’Assessorato Regionale Territorio – Dipartimento Regionale Ambiente – si impegna, a mezzo della partecipata società regionale Biosfera spa ad assicurare i servizi di custodia, manutenzione, tutela e fruizione dei beni naturali e ambientali e a mezzo dei Rangers d’Italia – Riserva Orientata Monte Pellegrino – Parco della Favorita a garantire la salvaguardia, gestione, conservazione e difesa dell’ambiente naturale e del paesaggio.
L’Associazione Nazionale dei Rangers D’Italia, nella qualità di Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata Monte Pellegrino, in cui ricade la Real Tenuta de “La Favorita”, e nel rispetto della Convenzione di affidamento in gestione sottoscritta con l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente giusta D.D.G. n. 293 del 09/05//2011, si impegna:
– a fare rispettare il regolamento della riserva con il rilascio o il diniego di autorizzazioni, nulla osta e pareri di competenza.
– a provvedere alla salvaguardia, gestione, conservazione e difesa dell’ambiente naturale e del paesaggio.
– a individuare tutte quelle iniziative, di concerto con l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, Dipartimento Regionale Ambiente, utili garantire la fruizione, la divulgazione ambientale, le visite guidate e i progetti di educazione ambientale.
Il Comando del Corpo Forestale si impegna ad intensificare la vigilanza del Parco, con il personale del reparto Ippomontano e del Distaccamento Forestale di Palermo Falde.
La Polizia Municipale del Comune di Palermo provvede alla vigilanza del Parco esclusivamente in orario diurno, dalle ore 7.00 alle ore 20.00;
L’Associazione Nazionale dei Rangers D’Italia, nella qualità di Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata Monte Pellegrino, si impegna a collaborare con le Forze dell’Ordine, con la Polizia Municipale e con il Comando Corpo Forestale per l’eventuale transito nelle zone delimitate.
Il Dipartimento Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana dell’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana si riserva le competenze dominicali e, anche attraverso le proprie strutture intermedie, la tutela, la sorveglianza e la valorizzazione del Parco, ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dell’ultimo periodo del comma 1 dell’articolo 11 della legge regionale 11 maggio 2011, n. 7, nonché la gestione attiva e la pubblica fruizione dei beni culturali di qualunque tipologia che insistono al suo interno.
Una situazione quindi complessa che ha bisogno della continua attenzione da parte nostra e delle altre associazioni ambientaliste affinchè non si blocchi da qualche parte.
Per il momento apprezziamo le intenzioni della nuova amministrazione Comunale per quanto dichiarato da quest’ultima, ricordiamo che l’Assessore Giuseppe Barbera è stato uno degli estensori del Piano d’Uso.
Esprimiamo un desiderio: vorremmo che la generazione che ha fortissimamente voluto questo piano non passi senza vedere il completo realizzarsi dello stesso.
In sintesi:
- La rete dei diversi tipi di sentieri (ciclo-pedonali, pedonali, equestre)
- Gli interventi sulle diverse aree verdi, dal Bosco Niscemi alle aree a mandarino, ecc.
- La progressiva chiusura al traffico del Parco.
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