ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Trekking a Monte Pellegrino dalla Rufuliata alla Vetta

Escursione di Domenica 20 Gennaio 2019

Dalla Favorita a Monte Pellegrino (609 m), Palermo

Referente escursione: Giorgio De Simone 

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla

Difficoltà: media. Leggera faticosità all’andata, per percorso costantemente in salita con passaggi rocciosi; lo stesso al ritorno, se piovoso, il sentiero costantemente in discesa, comporta un leggero rischio a causa del terreno sdrucciolevole.

Lunghezza del percorso: 12 Km circa

Tipo di suolo:  sentieri forestali, stradelle sterrata e tratto di strada asfaltata

Tempo di percorrenza: 6 ore circa tra cammino e soste

Dislivello: 500 m salita e 500 m discesa circa 

Appuntamento: Parcheggio Giotto, lato via Giotto, Palermo ore 8.30 partenza ore 8.45. NON NECESSITA PRENOTAZIONE. PARTECIPA CHI SI PRESENTA ALL’APPUNTAMENTO.

Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 10 km circa)

Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (1 euro circa a persona) 

Colazione:  Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking. Non è un percorso idoneo a bambini inferiori a 14 anni. Non è un percorso adatto ai cani di media/grossa taglia.

Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.

Descrizione e Programma:

Monte Pellegrino, alto 609 metri, chiamato Ercte (pur con qualche riserva su questo nome), dai greci per la sua ripidezza, Gebel Grin (monte vicino) e poi Bulkrin (alterazione di Pulgrin), dagli arabi, e Mons Peregrinus, dai latini. Perché Peregrinus? È un vocabolo tratto dal latino classico, non solo nel significato di straniero ma anche e soprattutto di ostile, nemico, chiamato così dai romani che per ben tre anni furono costretti a combattere in zone avverse ed inaccessibili contro i cartaginesi che si erano accampati sulle sue balze. E’ il monte che contiene la Grotta Sacra dei palermitani perchè sono stati ritrovati i resti di Santa Rosalia, patrona di Palermo, in parte custoditi nel Santuario, oggi meta di pellegrinaggi, aperto tutto l’anno. Monte Pellegrino  è una Riserva Naturale Orientata (Zona A) gestita dai Rangers d’Italia e comprende anche lo stupendo Bosco Niscemi alla Favorita (Zona B). 

Dal piazzale Giotto si raggiungerà il Cancello Giusino alla Favorita dove si lasceranno le auto. Qui percorreremo tutto il bellissimo sentiero della RUFULIATA, passeremo da una zona archeologica, vedremo dei resti di un villaggio di età romana, raggiungeremo il GORGO DI SANTA ROSALIA e quindi la vetta percorrendo la strada parzialmente asfaltata che dal Santuario di Santa Rosalia porta alla vetta. 

Qui sosteremo per ammirare il panorama che spazia su tutta la Conca d’Oro e si potrà osservare tutta la città di Palermo comprese le borgate marinare e l’entroterra.

Scenderemo attraverso il sentiero chiamato “Al Semaforo” sotto la fitta boscaglia rimasta “miracolosamente” intatta  dall’ultimo tragico incendio del 2016 che ha devastato gran parte della flora di Monte Pellegrino e reso inagibili ancora oggi parecchi sentieri. 

Quindi un ultimo tratto lo faremo per raggiungere Pizzo Monaco che sovrasta la costa dell’Addaura. Scenderemo dalla carrozzabile (via Ercta) fino all’ingresso dell’ultimo tratto del sentiero Rufuliata da dove siamo saliti. Quindi al Cancello Giusino riprenderemo le auto per rientrare.

Possibilità di consumare la colazione al sacco o di usufruire al passaggio dei servizi ricettivi sul piano del santuario.

Si rientra a Palermo intorno alle ore 17.

Organizzato da: WWF Sicilia Nord Occidentale Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.

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