ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Escursione: Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto

Escursione di Sabato 22/04/2017. Intersezionale col WWF della Sicilia Nord Orientale. 

Da contrada Spinasanta al ponte saraceno nella Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto (Comune di Ventimiglia di Sicilia).

Referente escursione: Agostino Schiavo (detto Lillo) – (328 8242839)

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 1864718)

Difficoltà escursionistica: media (EE)

Lunghezza del percorso: 14 Km circa

Tempo di percorrenza: 6 ore circa al netto delle soste e colazione

Tipo di suolo: stradella, sentiero e tratti in terreno naturale

Dislivello accumulato: 600 mt circa

Partenza: Appuntamento alle ore 08.15 all’inizio di via Ernesto Basile davanti l’ingresso dell’Università (e la stazione metro Orleans).

Mezzi: Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.

Per la colazione (al sacco) ogni partecipante dovrà provvedere personalmente, non dimenticare la provvista d’acqua.

L’attrezzatura e l’abbigliamento dovrà essere adatto alla stagione e alla fascia altimetrica dei luoghi, consigliato cappellino, sono necessari comunque gli scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione e naturalmente voglia di camminare

Rientro previsto a Palermo: ore 18.00 circa

“Quando parlando col WWF Sicilia Nord Orientale mi hanno chiesto un escursione all’interno della Riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto mi sono chiesto come potere assemblare un percorso dove ricadessero le parti più rappresentative, sia storiche che naturalistiche, della riserva. La risposta è chiaramente parziale e non vuole essere esaustiva di una complessità del territorio che non può essere affrontata in un solo giorno” (Lillo Schiavo).

La Riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto è una riserva naturale regionale della Sicilia, istituita nel 2000, ricadente nei territori di Altavilla Milicia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Caccamo, Baucina, Casteldaccia ricadente nella provincia di Palermo.

La parte che prenderemo in considerazione parte dalla contrada Spinasanta, da lì saliremo per un boscoso canyon preservato da alte e strette pareti dove un fitto ambiente relitto di querce e roverelle e piccole cascate a carattere torrentizio si alternano a laghetti di acqua stagnante .

Un percorso obbligato un tempo per raggiungere il pianoro riparato della Mandra Piana di Ferro. (573 mt. s,l.m.) I toponimi siciliani mandra, mandracchiu, mandrazzi, eccetera indicano i recinti usati dai pastori per radunare greggi e mandrie e, per esteso, i pascoli montani utilizzati per l’alpeggio, Il termine sopravvive immutato dal latino mandra e mandraculum col significato di luogo di raccolta.

Noi prima di arrivarci, devieremo verso est dirigendoci sotto cozzo Ricottelli dove un comodo sentiero ci porterà alla suddetta valle accompagnandoci con una vista meravigliosa che spazia dal lago Rosamarina sino alle isole Eolie.

Arrivati a Mandra Piana di Ferro visiteremo delle rovine dove ancora si intravedono delle volte a sesto acuto. Qui faremo la pausa pranzo.

Poco dopo inizierà la seconda parte della nostra escursione verso l’eremo di s Felice.
Poco prima visiteremo una nascosta e fascinosa grotta dalla volta ampia e visibilmente fragile. Di lì a poco giungeremo all’eremo di S. Felice dove visiteremo dall’esterno la struttura ancora ben tenuta costruita tra il 1290 e il 1310 dall’eremita laico Frà Guglielmo Gnoffi e dalla sua piccola confraternita di eremiti.

Inizierà la discesa verso il punto di ritorno all’altezza del Ponte Saraceno sulla S.P 18 (che purtroppo non mantiene, per bellezza, la promessa dell’esotico nome).

Lì troveremo alcune delle auto che erano state preventivamente parcheggiate e che ci permetteranno di portare gli autisti verso le rimanenti automobili lasciate al punto di partenza e ritornare al punto di arrivo per imbarcare tutti gli escursionisti.

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.

Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.


Report fotografico:

Lascia un commento