Escursione di Domenica 05 Giugno 2016
Stagnone di Marsala: L’ Isola Grande (o Isola Lunga)
Referente escursione: Agostino Schiavo (328 8242839)
Riferimento per gli appuntamenti Pietro Ciulla (338 186 4718)
Difficoltà: medio/facile
Lunghezza del percorso: 10 Km circa
Tempo di percorrenza: 4/5 ore soste escluse
Tipo di suolo: stradella, sentiero
Dislivello nullo
Partenza: Partenza alle ore 08.45 8,45 da piazzale Giotto; direzione Trapani Birgi e da lì verso San Teodoro lungo l’autostrada per Trapani.
Mezzi: Auto private.
Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento sportivo adatto alla stagione. Poiché si effettuerà un guado a mare, fino ad altezza vita, E’ NECESSARIO COSTUME DA BAGNO E SCARPETTE DI RICAMBIO O SCARPE/CIABATTE DA SCOGLIO
Descrizione del percorso e dell’ambiente:
Lo Stagnone è una largo tratto di mare caratterizzato da bassi fondali su cui si innalzano (puro eufemismo per indicare altezze non superiori ai cinque metri) le isole di Mozia, la Schola, Santa Maria e l’Isola Lunga che è la più grande tra quelle citate.
I Fenici sono stati i primi, almeno per quello che si sa, a colonizzare la zona dello Stagnone, circa 3000 anni fa e l’Isola di Mozia ne è un importante testimonianza. Poi sono seguiti i Greci, i Romani e tutta la pletora di popoli che nei secoli successivi ha fatto la storia della Sicilia.
Troviamo circa 600 specie botaniche e, date le particolarità del suo ambiente, molte sono endemiche e altre abbastanza rare. L’ Isola Grande o Isola Lunga è l’affioramento sabbioso più grande dello Stagnone e la sua formazione ha dato origine alla laguna. Fino a 50 anni fa era abitata e coltivata; oggi è frequentata solo da turisti e pescatori.
E’ attraversata da una strada sterrata che percorre tutto un bosco di pini marittimi dai profumi intensi, inebrianti e dalla parte opposta allo Stagnone, di fronte l’Isola di Favignana, vi è una lunga spiaggia di sabbia finissima bianca, chiamata per la bellezza e trasparenza del suo mare Tahiti.
Questa laguna offre uno scenario incantevole, ricco di pregiate presenze naturalistiche botaniche (numerosi gli endemismi), entomologiche e ornitologiche. Infatti la presenza di molti uccelli svernanti e migratori da l’opportunità ad appassionati e non, di entrare in contatto con questi splendidi animali.
L’isola che visiteremo, raggiungibile con un guado (che faremo in costume e scarpette o infradito ) con l’acqua che arriverà alla vita e con gli zaini alleggeriti dai vestiti invernali ma con abbondante scorta d’acqua, è l’Isola Lunga (o Isola Grande), la più grande per estensione, tra le isole che formano l’arcipelago e la meno conosciuta.
Una piacevole passeggiata tra saline in disuso, piccoli complessi dunali e tanto altro.
Isola Grande (o Lunga) è una bassa e lunga lingua di terra e saline che separa il mare dalla laguna, proteggendo le acque interne dai venti più impetuosi provenienti da ponente e da settentrione. Grazie a quest’isola e alla posidonia, le onde in laguna si alzano solo di pochi centimetri, anche con venti impetuosi.
Guaderemo dalla Bocca di Tramontana (o di San Teodoro) e poi ci aspetterà un facile trek totalmente pianeggiante con possibilità di un bagno.
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