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WWF A SUTERA: NATURA E CULTURA AL CENTRO DELLA MAGNA VIA FRANCIGENA

E’ stata effettuata sabato 16 marzo dal WWF Sicilia Nord Occidentale una visita naturalistica e culturale nella cittadina di Sutera in provincia di Caltanissetta.

Il bellissimo borgo racchiude cultura, tradizione, ambienti ancora integri e panorami unici dalla cima della rocca che sovrasta la città, ovvero il Monte San Paolino. Oltre ad essere il borgo simbolo del cammino francigeno di Sicilia essendo a metà strada della Magna Via Francigena ( http://www.viefrancigenedisicilia.it ).

Grazie alla calorosa accoglienza dell’amministrazione comunale e delle guide locali gli oltre 40 soci hanno potuto farsi un’idea generale della cittadina e dei dintorni.

La visita, coordinata dal socio Francesco Lo Porto, è iniziata dalla Chiesa del Carmine e la visita al Museo Etno Antropologico guidata da Vittorio Piazza, un volontario della locale associazione turistica che ci ha accolti insieme all’amico Piero Carrubba del comitato locale della Magna Via Francigena di Sicilia, dell’Assessore Giuseppe Piazza a cui sono stati donati dal Vicepresidente Giorgio De Simone dei gadget e le ultime copie della rivista ufficiale del WWF Italia, “PANDA”.

 

 

Dopo un gradito rinfresco, curato e offerto dalla consigliera Salvatrice Mazzara, il gruppo è stato guidato egregiamente da Vittorio Piazza alla scoperta del Museo Etnoantropologico che conserva oltre alla cultura contadina anche pezzi di storia e tradizioni che ancora oggi vengono conservate dalla comunità suterese.

 

 

Durante la visita ha raggiunto il gruppo la Sindaca Giuseppina Catania che, oltre a dare il benvenuto al gruppo, ha ricordato l’impegno della comunità a preservare luoghi importanti dal punto di vista naturalistico e ambientale come il Monte San Paolino che sovrasta l’abitato, la Rocca Spaccata e l’importante sito religioso della Rocca di San Marco che contiene un oratorio rupestre scavato nella roccia con affreschi di origine bizantina.

Il Presidente e Delegato Regionale Sicilia del WWF Pietro Ciulla ha ribadito la collaborazione dell’associazione con tutte le amministrazioni che operano per uno sviluppo del territorio sostenibile e attento alle tematiche ambientali e ha fatto i complimenti a nome di tutti i soci per il decoro e la cura della cittadina di Sutera.

 

 

Dopo la visita il gruppo, sempre accompagnato dalle giovani guide locali, ha scalato il Monte San Paolino, arrivando fino alla cima dove si apre una vista a balcone panoramico su tutto l’interno della Sicilia spaziando la vista a 360 gradi si è potuto ammirare l’Etna, parzialmente innevato, le Madonie, i Nebrodi, il vicino e maestoso Monte Cammarata e tutti i monti del sud dell’Isola.

 

 

Dopo la visita al Santuario di San Paolino, posto nel pianoro sommitale, la foto di gruppo e lo scampanio tradizionale augurale della campana posta a metà percorso, il gruppo si è recato a visitare l’antico quartiere Rabato, le cui stradine ripercorrono la storia del borgo antico. Qui una simpatica sorpresa l’ha fatta un cittadino suterese che si è affacciato alla sua finestra e ha cantato accompagnato, dalla sua chitarra, un paio di canzoni della tradizione siciliana seguito da un applauso di ringraziamento da parte del gruppo entusiasta.

 

Conclusa la visita al Rabato il gruppo ha pranzato presso un ristorante locale dove è stato raggiunto dal Presidente della OA WWF Sicilia Centrale Ennio Bonfanti.

 

A seguire il gruppo ha percorso il breve sentiero per la Rocca Spaccata dove ha potuto ammirare la splendida cornice naturale di questo sito di importante rilevanza geologica e naturalistica.

 

 

A seguire alcuni soci hanno visitato anche la suggestiva Rocca di San Marco con l’oratorio rupestre e nella fase di rientro hanno potuto assaporare le tradizionali Virciddati, piccoli biscotti tradizionali al miele e cannella con un ripieno a base di mandorle.

 

 

 

Le visite culturali del WWF oltre a far conoscere ai soci territori ancora legati alle tradizioni contadine e alla ricerca di ambienti unici hanno il fine di tutelare e proteggere tali luoghi alla facile e invasiva aggressione antropica e permettere alle comunità locali di promuovere un turismo attento all’ambiente e al territorio. 

 

 

 

A seguire:

il video della giornata realizzato da un socio;

un video realizzato dal drone guidato da un socio autorizzato;

immagini della giornata.

Le stesse possono essere utilizzate citando il WWF Sicilia Nord Occidentale ove inserite.