La notizia già di per se è un’amara certezza che non si è capito nulla su quello che sta accadendo nel nostro pianeta e del contributo nefasto che ogni azione contro la natura e l’ambiente comporta per il clima e la biodiversità.
Ma la cosa più sconcertante è che viene da chi dovrebbe tutelare e apprezzare il territorio. Invece si danno notizie solo perché si sono ottenuti milioni di euro per fare qualcosa, che sia bene o male per il nostro futuro prossimo non fa nulla, l’importante è investire danaro pubblico affinché qualcuno ne tragga beneficio.
Quel qualcuno non è la natura, nè l’ambiente, nè il territorio.
Il WWF Sicilia porrà tutte le azioni possibili in tutte le sedi necessarie a cominciare dal CRPPN il Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale in seno all’assessorato all’ambiente della Regione siciliana, di cui fa parte, contro l’ennesimo attacco all’ambiente celato da un presunto ritorno economico per il territorio !
Se non si capisce che abbiamo poca natura e mal protetta non si avrà mai un cambiamento sociale ed economico all’altezza del futuro che ci attende.
Realizzare un’ennesimo parco giochi all’interno di una RNO non è nè possibile nè utile.
Finché si è in tempo si utilizzino meglio questi fondi, realizzando opere serie all’interno dell’ultimo grande polmone verde della Sicilia Occidentale, devastata da incendi e depauperata dell’immenso patrimonio boschivo, faunistico e selvaggio che è il Bosco della Ficuzza.
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