ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Escursione: Lago Poma, periplo e birdwatching

Escursione di Domenica 1 Marzo 2020

Lago Poma, escursione e osservazione avifauna

Referente escursione: Salvatore Incrapera (339 795 4378)

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)

Difficoltà: Facile ma abbastanza lunga

Lunghezza del percorso: 15 Km circa

Tipo di suolo: carrareccia, sentiero naturale, terreno naturale

Tempo di percorrenza: 6 ore circa tra cammino e soste

Dislivello: trascurabile

GLI ANIMALI DOMESTICI NON POSSONO ACCEDERE PER PRESENZA DI PASCOLO LIBERO E CANI DA GUARDIA

Appuntamento: Via Ernesto Basile, piazzale antistante fermata metro Orleans, Palermo ore 8.15 partenza ore 8.30 

Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 100 km, 10 € circa per auto)

Spese di viaggio: le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.

Colazione:  Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono assolutamente necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. BINOCOLO E MACCHINA FOTOGRAFICA CON POTENTE ZOOM CONSIGLIATI

Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.

Percorso:

Dopo la partenza ci immetteremo sulla Palermo/Sciacca e usciremo allo svincolo di Partinico/San Cipirello, quindi ci immetteremo sulla provinciale SP2 direzione Partinico. Dopo circa 10 km svolteremo a sinistra per la carrozzabile che ci porterà alla diga.

L’escursione sarà preceduta da una spiegazione sulle caratteristiche dell’invaso del Prof. Carmelo Nasello, dell’università di Palermo, dip. Ingegneria Idraulica.

Partiremo dalla diga per effettuare il periplo dell’intero lago, ci manterremo sempre sullo stesso livello nelle sponde dello stesso se le condizioni del terreno lo consentiranno altrimenti percorreremo il sentiero attiguo.

Ci apposteremo lungo le sponde con il nostro cannocchiale e binocoli per osservare l’avifauna presente e insieme all’ornitologo Giovanni Guadagna riconosceremo le varie specie osservate. 

Pranzeremo al sacco durante il cammino per poi rientrare al punto di partenza intorno alle 17:00 circa

Descrizione:

Il Fiume Jato si sviluppa per circa 33 Km e lungo il suo percorso riceve le acque di diversi affluenti tra i quali il Fosso della Ginestra, nella parte di monte, e il Vallone Desisa, nella parte centrale, a monte del Lago Poma.

Il Lago Poma nasce dallo sbarramento del Fiume Jato a circa 10 Km dalla foce, nel Mar Tirreno, nei pressi di Balestrate ed è stato completato nel 1968. La diga sottende un bacino di circa 5,37 Kmq e crea un invaso di circa 78,30 Mmc di capacità utile. A causa della natura argillosa del bacino imbrifero e dell’esiguo rimboschimento effettuato sulle sponde, il fenomeno dell’interrimento risulta notevolmente sviluppato.

Le acque invasate nel Lago Poma, vengono derivate per l’approvvigionamento idrico della città di Palermo e dei centri abitati di Terrasini, Cinisi, Capaci e Isola delle Femmine, e per irrigare circa 5. 800 Ha di terreno del Consorzio Irriguo Jato.

Con i decreti dell’Assessore Regionale all’Agricoltura e alle Foreste del 1994 e 1997, su proposta della stessa Ripartizione, il lago Poma è stato costituito Oasi ai sensi della legge venatoria; esso si è rivelato un’area umida di notevole interesse per l’entità degli uccelli acquatici che vi sostano e vi svernano.

Tra gli anatidi, il contingente più grosso di svernanti è rappresentato dal Fischione che si osserva con facilità nel lago e nei dintorni nei mesi compresi tra novembre e marzo. Pure abbondante è risultato il Moriglione. Sono presenti anche il Germano reale, il Mestolone, Sempre consistente è risultata la Folaga. Presenti anche Svassi, Aironi cinerini, Aironi bianchi maggiore e Cormorani. Per la presenza di pascoli si possono osservare facilmente nei pressi di essi gli Aironi guardabuoi. Non mancano altre specie di avifauna stanziale come il Falco di palude, il Gheppio, la Poiana, il Corvo imperiale, lo Storno nero e tutti gli uccelli passeriformi stanziali.

Rientreremo a Palermo intorno le ore 17:30

Organizzato da: WWF Sicilia Nord Occidentale Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da devolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.


Report fotografico:

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