ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

WWF: CONOSCIAMO L’ORETO E LA SUA VALLE

PROGETTO DEL WWF PALERMO PER LA CONOSCENZA DEL FIUME ORETO E DELLA SUA VALLE CON I SUOI TESORI NATURALISTICI E ANTROPICI

COMITATO ORGANIZZATORE: Pietro Ciulla, presidente del WWF Palermo, Marisa Battaglia, Giuseppe Casamento, Caterina Maniscalco, Maria Luisa Marchetta

Con questo progetto il WWF-Palermo si propone di approfondire e diffondere la conoscenza del territorio pertinente al bacino del Fiume Oreto attraverso un percorso di visita, di escursioni e di mostre, oltre che di coinvolgimento partecipativo (perciò lo abbiamo definito “aperto”) degli Enti Locali, dell’Università e di Istituti e Associazioni culturali, al fine di riportare all’attenzione pubblica gli aspetti salienti dell’ambiente e dell’urbanizzazione con le connesse problematiche e di dare avvio a soluzioni ecocompatibili per la tutela ambientale di quel prezioso bene comune rappresentato dal Fiume Oreto e dalla sua Valle e per il conseguente miglioramento della vivibilità a favore dei cittadini dei Comuni in essa ricadenti.

Il programma definitivo di eventi previsti nel 1° semestre del 2014 contempla 2 visite guidate (già effettuate) nel basso corso del Fiume Oreto, con percorsi urbani e periubani, a piedi e con alcuni spostamenti in auto, e 4 escursioni a piedi nel medio e alto corso, di cui una gìà effettuata e altre 3 in calendario. In tutto 6 uscite (5 domenicali e 1, l’ultima, di sabato), nel periodo da febbraio a giugno, durante le quali il fiume sarà osservato da diversi punti di contatto: dai ponti che lo attraversano, da vie che corrono lungo i suoi argini, da sentieri che conducono alle sue rive e alle principali sorgenti e perfino nel mezzo del suo alveo roccioso.

Alla fine si avrà l’occasione di conoscere l’oggetto geografico “fiume” nelle diverse forme che il “nostro” Oreto presenta e il suo rapporto con i terreni attraversati, da quelli extraurbani di montagna, collina fino alla pianura della periferia, a quelli urbani dove il fiume scorre costretto fra sponde artificiali in cemento. Vedremo l’Oreto del basso corso, vero e proprio fiume, l’Oreto torrentizio del medio corso, ma anche i ruscelli dell’alto bacino che lo alimentano (principalmente nella stagione delle piogge) attraverso una gradualità naturale basata sulla progressiva confluenza di rivoli sempre più copiosi man mano che l’acqua compie il suo percorso in discesa lungo i declivi dei terreni.

Durante le visite e le escursioni saremo accompagnati da esperti naturalisti che ci aiuteranno a cogliere tutti gli aspetti caratteristici della valle, dalla geologia alla geomorfologia, all’idrografia, al paesaggio, alla flora e alla fauna.

Il progetto di conoscenza dell’Oreto prevede, alla sua conclusione, l’esposizione di una mostra composta da 2 sezioni: una sezione pittorica e una sezione fotografica con cartografia e descrizioni geografiche. Tale mostra potrà essere arricchita con materiale di studi e ricerche condotti nell’ambito dell’Università. Avremo così modo di percepire sia la bellezza della Natura, sia la grazia che il bene comune Acqua rappresenta per le genti che ne fanno uso, ma anche la violenza dell’uomo, che non si fa scrupolo di fare un cattivo uso della “civiltà” alterando il corso del fiume, inquinanandone le acque, e usandone l’alveo come occasionale discarica.

Alla conclusione del ciclo di uscite si svolgerà anche un convegno (fine giugno), in cui si incontreranno le osservazioni fatte e gli studi naturalistici pregressi, che si chiuderà con un dibattito politico fra le parti interessate ad una prospettiva di tutela ambientale per il bacino dell’Oreto.

CALENDARIO DELLE PROSSIME USCITE

Si riporta di seguito il calendario delle tre ultime uscite previste dal progetto. Tali uscite, aperte alla pubblica e gratuita fruizione, sono tutte a carattere escursionistico, anche se di diverso impegno, e in qualche caso sono riconducibili ad una semplice visita turistica.

Domenica 1 giugno 2014: FONTANA GRANDE DI ALTOFONTE E FIUMELATO DI MECCINI

Domenica 8 giugno 2014: VALLE DELLE NEVIERE E MONTE PIZZUTA

Sabato 14 giugno 2014: RISORGIVA FONTANA LUPO

BREVE DESCRIZIONE DEI SITI

FONTANA GRANDE DI ALTOFONTE E FIUMELATO DI MECCINI

Di grande interesse, sia per la conoscenza della geografia e della idrologia del fiume Oreto, sia per la visita di un suggestivo ambiente torrentizio dall’alta valenza naturalistica, sia anche per la visita di tesori storico-architettonici poco noti. La prima parte dell’escursione è riconducibile a semplice attività turistica. Si inizierà, con facile percorso turistico, con la visita della Fontana Grande, importante risorgiva al centro del paese di Altofonte, cui seguirà la visita della Cappella di San Michele all’interno di un edificio normanno del XII secolo, la Reggia di Ruggero II, alquanto modificata nei secoli successivi.
Seguirà poi un’attività un po’ più impegnativa, facoltativa: l’escursione a piedi alla Valle del Fiumelato di Meccini, medio corso del fiume Oreto, tratto torrentizio immerso, tra lo scrosciare delle acque, in un suggestivo ambiente naturale ricco di una grande varietà di specie botaniche, arboree, arbustive ed erbacee, della vegetazione fluviale e ripale.

VALLE DELLE NEVIERE E MONTE PIZZUTA

L’escursione è la più impegnativa del ciclo previsto dal progetto e ci porterà sulla vetta più alta del bacino idrografico del fiume Oreto, che è anche la più alta dell’intero gruppo orografico dei Monti Palermitani. Si tratta del Monte Pizzuta, sito inserito nella lista delle ZPS e tutelato con l’istituzione della Riserva Naturale “Serre della Pizzuta”.
Per raggiungere la vetta, partendo dall’Abbeveratoio della Targia, dovremo risalire per intero la cosiddetta Valle delle Neviere, inserita fra i rilievi delle “Serre”, che veicola l’acqua del ramo oreteo di maggiore altitudine (Torrente dei Greci-Valle Garrone). Il nome della valle, di recente attribuzione ad opera degli escursionisti del CAI, deriva dalla presenza di ben 6 neviere (cui va aggiunta una settima gravitante nel bacino “Valle Jato”), fosse circolari scavate per la raccolta e conservazione della neve ai fini della produzione del ghiaccio.
Dalla vetta, a 1.333 m, potremo ammirare un vasto panorama sui rilievi circostanti (Monti Palermitani) e sulle valli dell’Oreto e del Belìce Destro, ma anche sull’area orografica Sicano/Imerese, sulle Madonie e sui rilievi del Trapanese. L’ambiente sommitale è formato da una cresta dentellata di rocce carbonatiche cui si abbarbicano sporadici arbusti di leccio e cespugli di altre specie vegetali.

RISORGIVA FONTANA LUPO

La visita della Fontana Lupo chiuderà il ciclo delle uscite previste dal progetto. Il sito è fra i più suggestivi della Valle Oreto, in quanto rappresentato da una copiosa risorgiva che sorge pressappoco a metà della lunghezza dell’asta fluviale principale del fiume Oreto. Da qui, grazie all’abbondanza dell’acqua sorgiva, l’Oreto fruisce di un apporto costante tutto l’anno che ne regolarizza il regime del basso corso, conferendogli la principale peculiarità dei fiumi.
La risorgiva si localizza nell’alveo del fiume Oreto alla base dei rilievi dei Monti Palermitani rivolti a NE e poggianti su uno strato argilloso, impermeabile, che obbliga a risalire in superficie le acque che a monte si sono infiltrate nei terreni rocciosi permeabili.
Per raggiungere la risorgiva occorre seguire, dalle contrade a monte della borgata di Aquino, un breve e facile percorso a piedi e poi scendere, attraverso terreni coltivati ad agrumi e frutteti per i terrazzamenti della ripida sponda sx dell’Oreto.

CONVEGNO

CONOSCIAMO L’ORETO E LA SUA VALLE

Il convegno previsto a conclusione del progetto si svolgerà nei giorni 27 e 28 giugno 2014 nei locali dell’Ecomuseo del Mare di Sant’Erasmo, ex-Deposito delle Locomotive, presso la foce del fiume Oreto.

Si sta organizzando una giornata di relazioni e interventi (due sessioni nella giornata di venerdì 27) con proiezioni e e illustrazioni di “powerpoint” e mezza giornata (sabato 28, sessione antimeridiana) di dibattito fra le parti interessate alla istituzione di forme di tutela del bacino Oreto.

Nello stesso locale del convegno troverà posto la mostra documentale “Censimento WWF del Fiume Oreto, 2010” di Pino Casamento, mentre si cerca ancora la sede per la mostra pittorica di Marisa Battaglia “Oreto, le radici nell’acqua”.

La giornata del 27 giugno, si aprirà con il saluto del Sindaco di Palermo, prof. Leoluca Orlando e con un’introduzione dell’Assessore comunale alla Vivibilità, prof. Francesco Maria Raimondo.

Seguiranno interventi del WWF Palermo, per la presentazione del progetto:

• Pietro Ciulla: illustrazione del progetto e sue finalità
• Marisa Marchetta: powerpoint “Oreto, un fiume da salvare”
• Giuseppe Casamento: mostra fotografica “Censimento del Fiume Oreto, wwf 2010”
• Marisa Battaglia: mostra pittorica “Oreto, le radici nell’acqua”
• Davide Bonaviri fauna ornitica osservata nella Valle dell’Oreto
Sarà poi la volta delle relazioni su diversi aspetti conoscitivi del bacino oreteo:
• prof. Cipriano Di Maggio: Geomorfologia della Valle Oreto
• ing. Carmelo Nasello: Idrologia, qualità delle acque, rischio idraulico
• prof. Silvano Riggio: Ecologia della Valle Oreto
• prof. Lorenzo Gianguzzi: Vegetazione e flora della Valle Oreto. Aree SIC e ZPS
• arch. Giovanni Giannone: Il paesaggio antropizzato della Valle Oreto
• prof.sa Maria Antonietta Spadaro: Il Ponte dell’Ammiraglio
• arch. Raffaele Savarese: La Chiesa del Vespro e altri monumenti oretei
• prof. Pietro Todaro: Antichi acquedotti, mulini, cartiere
• prof. Giuseppe Barbera: L’uso del territorio: agricoltura e urbanizzazione
• arch. Giuseppe Castellese: Le proposte di tutela della valle Oreto
• avv. Carlo Pezzino Rao: Legalità, riqualificazione, fruizione

La fase del dibattito del 28 giugno sarà preceduta da interventi preliminari delle seguenti personalità:

-Assessore regionale al Territorio e Ambiente
-Presidente Commissione regionale Ambiente
-Sindaco di Palermo
-Sindaco di Monreale
-Sindaco di Altofonte

Al dibattito sono inoltre invitati:

-Gli assessori comunali al territorio, ambiente e cultura dei Comuni di Palermo, Monreale, Altofonte
-I presidenti delle 3 Circoscrizioni del Comune Palermo in territorio oreteo
-I rappresentanti delle Associazioni ambientaliste e culturali

EVENTI GIA’ REALIZZATI

2 febbraio 2014 – DALLA FOCE DEL FIUME ORETO ALLA GUADAGNA

Visita guidata della foce e percorso per le vie adiacenti al basso corso del fiume in ambito urbano. Partendo da Ponte di Mare si è visitato dapprima la foce dell’Oreto e poi, con brevi trasferimenti in auto, data la persistenza di un’instabilità meteorologica, si è fatto sosta nei seguenti luoghi oretei: Ponte dell’Ammiraglio, Ponte delle Teste Mozze (Corso dei Mille), Ponte di Via Oreto e Ponti della Guadagna. Durante il percorso si è anche svolta attività di bird-watching urbano, con l’assistenza di Davide Bonaviri, volontario WWF esperto conoscitore dell’avifauna.

23 febbraio 2014 – SINISTRA IDROGRAFICA, TRATTO MEANDRIFORME E PAGLIARELLI

Visita guidata con brevi percorsi a piedi e spostamenti con le auto. Punti di visita: Foce del fiume, Via Buonpensiero (dietro Cimitero di Sant’Orsola) e via Ponte Rotto, Via Mulino Carbone (da Via Li Bassi), Via Gustavo Roccella all’inizio di Via Lussorio Cau, dove sbocca il Canale di Boccadifalco poco distante dal Ponte di Corleone sulla Circonvallazione. Il giro si è concluso con la visità all’azienda cooperativa “IMMAGINE” di Pagliarelli, attraverso il cui terreno si è scesi alla riva sx del fiume. Durante il percorso si è anche svolta attività di bird-watching.

16 marzo 2014 – LE SORGENTI DEL SANT’ELIA –ALTO ORETO

Escursione guidata dal WWF Palermo per la visita del bacino imbrifero del fiumetto Sant’Elia, alto corso del Fiume Oreto. Da Villa Mirto Renda si è saliti alla contrada Aglisotto (rimboschimenti) e alla lecceta della Costa Lunga, gioiello naturalistico dei Monti Palermitani, osservando piccole sorgenti e ruscelli e guadando lo stesso fiumetto Sant’Elia.

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