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Escursione: alla scoperta di Monte d’Oro a Montelepre

Escursione di: Domenica 26 Novembre 2017

Zona archeologica di Monte d’Oro a Montelepre (Pa)

• Referente escursione: Pippo Lo Cascio ( 349 7472642)
• Referente per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 1864718)
• Difficoltà: medio-facile (E)
• Lunghezza del percorso: 8 Km circa
• Tempo di percorrenza: 4 ore circa compreso soste, rientro previsto nel primo pomeriggio (14.30)
• Tipo di suolo: misto (sentiero sterrato, terra battuta, fondo naturale)
• Dislivello totale accumulato: 600 mt circa
• Appuntamento: Palermo, Piazzale Giotto ore 08:15 – Partenza Ore 8:30 dopo aver compattato in poche auto i partecipanti.
• Mezzi: Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione si utilizzeranno le auto.
• Spese di viaggio: si dividono equamente tra i passeggeri di ogni vettura.
• Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua) (*)

(*) E’ possibile prenotare presso la trattoria Monte d’Oro a prezzo speciale per i partecipanti dell’escursione. Info e prenotazioni  entro Venerdì chiamare Pippo Lo Cascio 349 7472642

• Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione (K-Way-Pile-Cappuccio), in particolare sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione.
• Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro (comprende assicurazione RC) – Non occorre prenotazione. Partecipa chi si presenta all’appuntamento prefissato.

Programma e descrizione:
Appuntamento con la guida a Carini, in Piazza Duomo c/o la Fontana dei 7 Cannoli.

Quindi in auto ci sposteremo in direzione di Montelepre, supereremo il Santuario di Padre Kolbe, quindi valicheremo la sella di monte Saraceno. Ci fermeremo posteggiando i mezzi nei pressi della naturale portella dove opera in modo devastante una cava di pietra.

Da lì inizieremo una salita abbastanza comoda, sino a raggiungere il sito archeologico di Monte d’Oro dalla cui cima si domina la sottostate vallata sino alla Piana di Partinico ed oltre ed il versante marino col Golfo di Castellammare.

Monte d’Oro fu un’importante centro indigeno ellenizzato, sviluppatosi in età arcaica e sopravvisse sino al III secolo a. C. Ciò è evidenziato dai numerosi reperti archeologici venuti alla luce da regolari scavi archeologici e da quelli dei tombaroli e questi in buona parte recuperati. Il sito occupa un’altura fortificata e venne scelto per la sua strategicità essendo a controllo dalle vie di penetrazione dall’area marina verso l’entroterra siciliano.

Ridiscendendo da Monte d’Oro si farà un breve sopralluogo al vicino Manico di Quarara dove alle propaggini di Montagna Longa è stata scoperta la necropoli che ha restituito vasi e materiali riconducibili al viaggio dell’al di là del defunto. Quindi si può proseguire su facile sentiero per il Bosco di Santa Venera dove esiste un’area attrezzata oppure non salendo al sentiero chi lo desidera può pranzare in trattoria tipica.

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui
1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.
Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.
Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.
Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.

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