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Escursione: trekking nella riserva della Grotta di Santa Ninfa

Escursione di: Domenica 19 Novembre 2017

Riserva naturale integrale Grotta di Santa Ninfa, Comune di Santa Ninfa (TP)

• Referente escursione: Giulia Casamento ( xxx xxxxxxx)
• Referente per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 1864718)
• Difficoltà: medio-facile (E)
• Lunghezza del percorso: 8 Km circa
• Tempo di percorrenza: 5 ore circa compreso soste, rientro previsto nel pomeriggio
• Tipo di suolo: misto (terra battuta, fondo naturale, detrito di cava)
• Dislivello totale accumulato: 200 mt circa
Appuntamento: Palermo, Piazzale Giotto ore 08:15 – Partenza Ore 8:30 dopo aver compattato in poche auto i partecipanti.
• Mezzi: Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione si utilizzeranno le auto.
• Spese di viaggio: si dividono equamente tra i passeggeri di ogni vettura.
• Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).
• Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione (K-Way-Pile-Cappuccio), in particolare sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione.
• Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro (comprende assicurazione RC) – Non occorre prenotazione. Partecipa chi si presenta all’appuntamento prefissato.

 

Programma e descrizione:

La Riserva Naturale “Grotta di Santa Ninfa”, estesa circa 140 ha, ricade in un vasto altopiano carsico di notevole interesse geologico, paesaggistico e naturalistico.

L’escursione non interessa la Grotta, ricadente in zona A di riserva integrale, ma le aree della Valle del Biviere e dei Monti di Santa Ninfa – Gibellina, tutelati – oltre che dalla riserva naturale – da un SIC, Sito di Importanza Comunitaria.

Il percorso, ad anello, parte dal Castello di Rampinzeri (antico baglio risalente al 600 e sede della Riserva) e consente di raggiungere le zone più interessanti dell’area protetta: la Conca del Biviere che costituisce la più vasta ed interessante forma carsica superficiale della riserva, il vallone Biviere dalla caratteristica vegetazione ripariale, il laghetto Biviere di origine antropica, le aree rocciose caratterizzata da gariga arbustiva, le forme carsiche superficiali (doline, karren).

Altimetrie: 495 m (Castello di Rampinzeri), 440 m (doline Mirlocco), 485 m (Conca del Biviere), 450 m (vallone Biviere), 656 m (M. Finestrelle), 587 m (Museo Forestale).

Parte del percorso attraversa anche aree rimboschite dalla Forestale negli anni ’80, prima dell’istituzione della Riserva.

Nella stessa giornata di domenica 19 novembre 2017 si svolgerà nel centro abitato di Santa Ninfa l’iniziativa “Gusta la pecora” (Sagra della Pecora)

 

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.
Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.

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