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Escursione: Monte Gallo, Semaforo e Dammuso di Gallo (400mt)

Escursione di: Domenica 9 Aprile 2017

Monte Gallo, Semaforo e Dammuso di Gallo (400mt) – Comune di Palermo

Referente escursione: Pippo Lo Cascio

Referente per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 1864718)

  • Difficoltà: medio/facile
  • Lunghezza del percorso: 7 Km circa
  • Tempo di percorrenza: 4 ore circa 
  • Tipo di suolo: stradella, sentiero
  • Dislivello totale accumulato: 400 mt circa 
  • Partenza: Appuntamento alle ore 08.30 al parcheggio di via Galatea a Mondello
  • Mezzi: Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione si percorreranno pochissimi chilometri che percorreremo cercando di ottimizzare l’utilizzo delle auto private, aggregandoci nel minor numero di auto possibile.
  • Spese di viaggio: non previste.
  • Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).
  • Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione, in particolare sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. 

 

Programma:

Da punto di riunione, parcheggio Galatea a Mondello, raggiungeremo i piedi del Pizzo della Sella.

Lasciate lì le auto, attraverso una trazzera si giungerà in cima al rilievo (poco oltre m. 400) dove si erge il Semaforo, una massiccia costruzione militare di fine Ottocento (1890), che si erge in solitaria posizione.

L’edificio ha oggi un “ospite” fisso, l’eremita Nino, che ha trasformato l’edificio adornandolo di mosaici artigianali a carattere sacro tutte le pareti ed i tetti delle numerose stanze con decori e scritte “liberamente” tratte da scene bibliche inneggianti a Javè ed al pantheon della Cristianità. I decori sono stati realizzati con sassolini policromi, piccoli pezzetti di vetro arrotondati dal mare ed oggetti vari, che assemblati come un mosaico, non senza un senso artistico di stile naif, hanno sostituito l’austerità dell’edificio, rendendolo ormai consono al carattere del suo nuovo “inquilino”.

Tra il Pizzo Vuturo (o dell’Avvoltoio) ed il Pizzo della Sella, possiamo raggiungere il Dammuso di Gallo o Torre Amari, una solitaria vedetta militare del secolo XV, costruita per volere dell’Universitas di Palermo per la sicurezza dei cittadini e per il controllo del flusso navale dall’area trapanese.

È’ una costruzione (dammuso) di m. 4,86 x m. 4,48 con tetto bombato e con una capiente cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, ricavata al suo interno. Il piccolo edificio ha offerto ospitalità a due torrari di guardia per oltre tre secoli.

Particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico è la Costa Mazzone di Gallo un luogo paradisiaco posto alle spalle del Semaforo sulla vetta del monte, che guarda il mare aperto e l’isola di l’Ustrica (Ustica), la cui massa scura è visibile nelle giornate di buona visibilità.

La località è nota per essere un lembo incontaminato di ambiente naturale, posta a precipizio sulla scogliera. Nella parete della Costa Mazzone si aprono due grotte, dove si è rinvenuto materiale archeologico risalente alla preistoria.

Rientro previsto alle ore 13/14 circa.

WWF O.A. Sicilia Nord Occidentale

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.

Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.

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