ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Escursione: Bosco del Cardellino e Monte Roccellito

Escursione di Domenica 18 dicembre 2016

Aliminusa (Madonie). Monte Roccellito e Bosco del Cardellino.

Referente escursione: Lillo Schiavo 328 8242839

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla 338 1864718

Difficoltà: media (E)

Lunghezza del percorso: 13 Km circa

Tempo di percorrenza: 5 ore compreso le soste

Tipo di suolo: stradella, sentiero e terreno naturale

Dislivello: 425 mt circa

Partenza: Appuntamento alle ore 08.15 in via Ernesto Basile all’ingresso della metropolitana. Partenza alle 8,30.

Mezzi: Auto private.

Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.

Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione.

“Lo vosco di Cuchiara, lo vosco di Granza, lo vosco di Cardulino, lo vosco di Santa Maria, lo vosco di Larminusa de membris et pertinentia terre” (da Archivio di Stato di Termini Imerese notaio Gaspare Errante, atto del 20 agosto 1592).

Descrizione del percorso:

La Riserva Naturale Orientata di Bosco Granza, Favara e del Cardellino, è una area protetta della Regione Siciliana istituita nel 1997 in un territorio geologicamente costituito da facies arenacee associate a facies conglomeraticoarenacee del miocene inferiore – oligocene superiore.

La riserva è un piccolo paradiso terrestre dove crescono indisturbate querce, roverelle e lecci. In ampie zone di questa riserva si trovano anche suggestive sugherete secolari dove crescono macchie di cisto, prugnolo selvatico, biancospino, ginestra spinosa e ginestra odorosa, con ampie praterie adibite da secoli a pascoli che in primavera si riempiono delle fioriture di orchidee, asfodeli, euforbia, menta selvatica e tantissime specie erbacee dai mille colori e profumi. 

Vicino Aliminusa, in direzione Nord si diparte una antica mulattiera lastricata in pietra arenaria percorribile a piedi, un suggestivo percorso che conduce all’interno del Bosco del Cardellino superando il Passo Scacciavalloni e risalendo lungo un percorso naturale.

Cardulinu, è il bosco il cui nome oggi viene erroneamente italianizzato in cardellino, ma in siciliano cardellino si dice cardiddu, il suo significato è da ricercare probabilmente nel nome dialettale del fungo Pleurotus eryngii var. Ferulae, volgarmente conosciuto come fungo di Ferla. La zona è caratterizzata da numerosi laghetti infatti dal punto di vista idrografico tutta l’area comunale ha una bassa permeabilità ed è dominata da molti impluvi a carattere torrentizio e a regime prettamente pluviale.

 

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.

Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.


Report fotografico:

 

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