ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - ETS

Escursione: Mistretta, ponti e cascate

Escursione di Domenica 6 novembre 2016

Mistretta (ME), ponti e cascate

Referente escursione: Dino Maniscalco (3683064269)

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (3381864718)

  • Difficoltà: media (E) percorso escursionistico di media difficoltà (previsto un guado poco profondo)
  • Lunghezza del percorso: 5,5 Km circa
  • Tempo di percorrenza: 5 ore, soste escluse
  • Tipo di suolo: stradella, sentiero, terreno naturale, letto fiume
  • Dislivello 300 mt circa
  • Partenza: Appuntamento alle ore 07.45 all’inizio di via Ernesto Basile davanti l’ingresso dell’Università (e la stazione metro Orleans), partenza alle ore 8.00.
  • Mezzi: Auto private.
  • Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.
  • Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)
  • Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento sportivo adatto alla stagione e alla fascia altimetrica della bassa montagna. Sono quindi necessari indumenti per vento e pioggia.
    Sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione.

Descrizione dell’escursione.

Con auto proprie si percorre l’autostrada PALERMO-MESSINA uscita Santo Stefano Camastra, quindi strada statale 117 per Mistretta.

Al km 12,500 a sinistra strada comunale pel ponte ROMEI sul torrente di Santo Stefano (nei pressi del suddetto ponte c’è la Nave d’Oro della fiumara d’arte di PRESTI; la nave d’oro è sottoterra e l’ingresso è stato murato per 100 anni).

Solo 2 macchine degli escursionisti scenderanno al ponte ROMEI mentre le altre auto resteranno in attesa sulla strada statale 117. Un auto resterà giù al ponte ROMEI, l’altra risalirà a ricongiungersi al gruppo di auto che cosi proseguirà per Mistretta.

Superato il paese al km 17,150 si volta a sin per strada comunale dell’abbeveratoio della Casina Allegra fino alla c/da Castagnedda.

Qui si lasciano le auto e si procede a piedi. Si scende ad ammirare lateralmente da sopra la maggiore delle cascate quella di PIETRABIANCA di 33 mt d’altezza. Dopo di cio’ si scende al ponte CELLIA o CIDDIA. Poco piu’ a valle di questo ponte si scende sul greto del fiume che si risale per circa 100 mt fin sotto la cascata CIDDIA.

E’ opportuno portarsi, per chi vuole, delle calzature per poter camminare in acqua ovvero scarpine da scogli indossando magari delle calze di lana per sentire meno freddo ai piedi oppure stivali di gomma da campagna.

Terminata la visita alla cascata CIDDIA si torna alla trazzera mulattiera in direzione nord per il pianetto San Martino scendendo poi al torrente di Santo Stefano che si guada in pochi centimetri d acqua (stesse modalità di calzature come prima) risalendo dalla parte opposta con visita al bel ponte ZUPARDO o CUTTAFA. Si continua a salire per giungere al terzo ponte ROMEI dove è la macchina ad attendere per gli autisti che cosi riprenderanno le altre auto rimaste in contrada Castagnedda.

 

Modalità di gestione delle escursioni: clicca qui

1) Per ogni escursione si chiederà a tutti i partecipanti un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa. In pratica si chiederà ai soci un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 1 €, pertanto l’importo complessivo per i soci sarà pari a 3 Euro (2 € per l’assicurazione, 1 € per il contributo aggiuntivo). Ai non soci si chiederà un contributo aggiuntivo alla quota assicurativa pari a 3 €, pertanto l’importo complessivo per non i soci sarà pari a 5 Euro (2 € per l’assicurazione, 3 € per il contributo aggiuntivo). Per i partecipanti età fino a 12 anni non è richiesto alcun contributo al WWF ma solamente la quota assicurativa di 2 €.

Occorrerà che i partecipanti diano i loro dati anagrafici se non già in possesso del WWF, questi serviranno per formalizzazione della copertura assicurativa.

Gli spostamenti verso il luogo d’inizio delle escursioni avverranno con le auto dei partecipanti che vorranno metterle a disposizione. Il WWF Sicilia Nord Occidentale non garantisce pertanto il trasferimento verso il luogo d’inizio dell’escursione ai partecipanti che non saranno riusciti a trovare un posto nelle auto disponibili.

Si cercherà di viaggiare a pieno carico di passeggeri per evitare inutili sprechi di carburante.

Il proprietario di ogni singola auto concorderà con i passeggeri ospitati l’entità del rimborso carburante dovutogli, quindi ogni partecipante avrà l’onere di un’ulteriore quota aggiuntiva “carburante” oltre il contributo al WWF e la quota assicurativa, da evolvere direttamente all’autista dell’auto in cui è ospitato.


Report fotografico:

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